Storia scritta molto tempo fa quindi se il contenuto non vi soddisfa siate comprensive,ero più piccola e non avevo molta esperienza nello scrivere...
Tutta via se volete leggere qualcosa di migliore fate un salto sul mio profilo dove potete trovarne...
(Prima del capitolo vorrei precisare una cosa : Le immagini che metto nei capitoli a volte c'entrano con ciò che riguarda il capitolo a volte no. Le metto semplicemente perché mi piacciono )
Ero ancora lì per terra con le lacrime agli occhi è un dolore lancinante alla gamba.
"Ei tutto bene?" Disse un ragazzo vedendomi in contro.
Appena si avvicinò mi accorsi che il ragazzo era Harry .
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L'amico di mio marito .
Harry:"tutto bene? Aspetta ma tu sei Anna! " disse sorridendomi ed aiutandomi ad alzarmi.
Ma io ricaddi per terra.
Io:"non ce la faccio credo di essermi rotta la gamba" dissi per poi iniziare a piangere.
Harry :"no, è solo una lieve frattura" disse con aria diplomatica , poi continuò
Harry:"cosa c'è? "
Io:"la mia bambina è stata rapita "
Harry :"la tua bambina ? Perché tu...?"chiese con aria interrogativa .
Io:"si ero incinta . Ma ora non c'è tempo da perdere! Devo trovare la mia bambina" dissi interrompendolo.
Harry:" ti aiuto io" disse prendondomi in braccio e portandomi nella sua auto che prima non avevo notato.
Harry:"ora ti porto dalla polizia per fare denuncia " disse sorridendomi e mostrandomi delle bellissime fossette.
Con qualche difficoltà mi alzai e,
Arrivati all'edificio raccontai ai poliziotti dell'accaduto .
E presero nota dicendo:"al più presto manderemo una pattuglia per iniziare le indagini"
Li ringraziai e chiesi ad Harry di accompagnarmi a casa.
Durante il tragitto non si sentiva volare una mosca e iniziò a piovere.
Io :" eccoci " dissi indicando la casa .
Salutai Harry e mi incamminai verso la porta.
Harry aspettava ancora con la macchina fuori.
Appena girai la chiave nella serratura mi ricordai che in casa non c'erano i mobili .
Quindi richiusi a chiave e mi precipitai da Harry.
Io:" ciao , non è che potresti ospitarmi ?" Dissi facendo un timido sorriso.
Harry:"ma certo che puoi entra pure" disse aprendo la portiera e facendomi accomodare.
Poi ingrano' la prima e partimmo.
Arrivati a casa Harry mi lasciò dormire nel suo letto e lui dormi' sul divano .
Io aprì la piccola valigia che avevo dietro dall'uscita dall'ospedale e la aprì .
Presi gli indumenti e li misi , poi mi sedetti sul letto e guardai difronte a me .
Non guardavo nulla di preciso, ero immersa nei pensieri e avevo lo sguardo perso e spento.
Ancora non riuscivo a credere che la mia bambina fosse stata rapita .
Poi mi appoggiai al cuscino e caddi in un sonno profondo.
****spazio autrice****
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