Le Tre Parche e la Percabeth

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Le Tre Parche si divertivano molto quel giorno: dopo un'allegra colazione con le Furie, avevano subito incominciato il loro solito, monotono lavoro. Mentre Clio e Lachesi si davano da fare a tessere e misurare i fili delle vite dei mortali, Atropo sforbiciava qua e là tutta allegra, canticchiando a bocca chiusa 'My Heart Will Go On'.
Finirono per smettere di tessere fili unici, e iniziarono a sferruzzare febbrilmente, finché non si trovarono in mano tre adorabili magliette.
Fecero per indossarle, sclerando tutte contente per il lavoro ben riuscito, ma proprio in quel momento passò di lì il capo, Ade.
Le nostre tre Parche preferite nascosero le tre nuove t-shirt e finsero che fosse una giornata come un'altra.
Ma non lo era. Quella mattina Percy Jackson e Annabeth Chase avevano affrontato il loro primo giorno di scuola insieme. Le vecchiette avevano usato i loro poteri per spiare ogni singolo momento 'aww' tra i due. Okay, stalkerare gente non faceva esattamente parte del loro curriculum, ma ehi! Quando sei immortale puoi fare quasi tutto. Aggiungi l'oceano di pazzia causato dal fandom e dalle otp e... Beh, avevi le armi per conquistare il mondo.
Quando Ade si fu dileguato le Parche indossarono le tre nuovissime magliette.
Non facevano esattamente parte dell'outfit degli Inferi standard: ritraevano la Percabeth sorridente che si muoveva su uno sfondo cangiante. Si muoveva letteralmente, come le immagini sulla Gazzetta del Profeta: il Fato era Potterhead e, come già detto, non c'era molto che non potessero fare.
Ma la bella giornata non durò di più: una giovane anima si avvicinò alle tre fangirls e annunciò:
-I Titani, i Giganti e degli ambasciatori di Gea, i Centimani, hanno un quesito da porre a voi tre vecchie pazz... Cioè, a voi illustrissime signore del Fato.
Le Parche, a malincuore, decisero di tornare al look base degli Inferi, optando per delle vecchie vestaglie con un motivo leopardato che avrebbero vaporizzato Enzo Miccio sul colpo, prima ancora che il povero cristo potesse esclamare il suo sdegnato: -Ma come ti vesti?!
Fatto ciò, le fangirls più vecchie della storia scesero nel Tartaro ad incontrare Titani e compagnia bella.
Si sedettero attorno ad un tavolo.
Prese parola Crono, Signore del Tempo. O meglio, qualche frammento indefinito del sopracitato Titano.
-Noi tutti abbiamo una domanda.
Le anziane divinità continuarono imperterrite a filare e tagliare, la mente chiaramente rivolta altrove.
-Sì. Spicciatevi.
-Ma è una domanda COERENTE!
-Okay. Spara.
Poiché avevano più o meno l'eternità per ammazzare il tempo, il dialogo proseguì così per un bel po'.
La svolta si ebbe quando tutti gli immortali presenti cominciarono ad annoiarsi.
La vecchia Lachesi, la tipa che misurava il filo prima che questo venisse tagliato da Atropo, stava sorseggiando qualcosa di indubbiamente alcolico, con uno sguardo che diceva esplicitamente: tagliatemi le vene o bevo per dimenticare.
A parlare fu un Gigante.
-Insomma, perché Perseus Jackson non muore mai?!
Clio sgranò gli occhi; Lachesi sputò qualsiasi cosa stesse bevendo; Atropo per poco non si mozzò un dito con la forbice.
MA COME OSAVANO?! La Percabeth era finalmente realizzata, canon perfetta, quella testa di sploff di Era fuori dai caspi (Clio amava dire che Newt era suo. L'autrice di questa storia demenziale non è d'accordo). L'ultima cosa che avrebbero fatto sarebbe stato tagliare la vita del figlio di Poseidone prima che invecchiasse con Annabeth.
Cosa passava per la testa a quei trogloditi?
Lachesi cercò il contegno perduto.
-Ha salvato i Mortali. Gli dobbiamo una vita con Annab...
Prima che Crono la guardasse male, Atropo e Clio le pestarono un piede. -No, cioè, ma che avete capito! Volevo dire, donargli una vita lunga e prospera è il minimo che possiamo fare! Ha salvato il mondo! Un po' di comprensione!
I Giganti si accarezzarono il mento.
-Quindi non possiamo trovare un modo per ucciderlo?
Atropo quasi si strozzò.
-No sciocchi! È troppo figo per morire!
Tutti i presenti la guardarono storto, ma la Grande Mietitrice di Vite non si lasciò intimidire: era una fangirl, non poteva essere controllata. E sì, parecchie persone e anime la guardavano male. In questo si sentiva molto vicina alle compagne di fandom mortali.
Si schiarì la voce, e quando parlò di nuovo lo fece con tono imperioso.
-TORNATEVENE ALLE VOSTRE TORTURE, LURIDI BABBANI IMMORTALI!
Terrorizzati, tutti coloro che avevano cercato di strappare la vita di Percy Jackson tornarono nel Tartaro.
Le tre Parche sorrisero e se ne tornarono nella loro stanza, dove indossarono le magliette Percabeth e si drogarono di serie tv fino alla fine dei Tempi.
FINE.

Le Vecchie Thug Life Shippano PercabethWhere stories live. Discover now