Capitolo 17

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La tranquillità regna da giorni e nessuno ha più tentato di ucciderci, andiamo tranquillamente a scuola studiamo usciamo con gli amici. Ma è tutto troppo surreale, so che arriverà qualcosa di spaventoso, è un presentimento troppo grande, mi comporto normalmente, mi alleno con i trucchi di magia e Zack è sempre al mio fianco sembra andare tutto così bene ma è questo il punto va tutto troppo bene per essere vero, sembriamo normali adolescenti che non conosco il grande segreto del sopranaturale;  forse è così che deve andare forse sono paranoica e con la storia della magia mi sono montata la testa, forse spetta anche a noi una vita normale. La campanella suona e mi risveglio dal mio stato di trans vedo tutti precipitarsi fuori dall'aula e raggiungere i propri amici mi alzo e vado a cercare gli altri ma riesco a scorgere solo Denise che parla  con un  ragazzo mai visto prima, decido di non disturbarla e vado in giardino quando qualcuno mi picchietta insistentemente  sulla spalla mi giro e vedo Blake, gli sorrido e lo guardo con uno sguardo interrogativo.

"Lydia" mi saluta guardandomi negli occhi intimidendomi un po'.

"EI" ricambio il saluto spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Come stai?" chiede continuando a puntare i suoi occhi nei miei.

"Bene" dico soffermandomi sulle sue labbra forse un po troppo dato che se ne accorge e un sorrisetto beffardo si forma sul suo viso.

"Io-io devo andare" dico rossa in viso dall'imbarazzo. Lo sento sussurrare  un ciao e camminare dalla parte opposta alla mia . Vado in bagno e mi guardo allo specchio, cosa mi prende? Certo è un bel ragazzo e mi attrae fisicamente ma io sono fermamente sicura di amare Zack. Esco dal bagno e mi scontro contro il mio ragazzo che stava procedendo velocemente verso una stanza.

"Ei" sorrido mentre lo guardo, è diventata un abitudine ormai sorridere appena lo vedo, non potrei fare altrimenti, il mio cuore perde un battito anche solo al sentire il suo nome.

"Scusa devo andare sono di fretta ci si vede dopo" mi da un veloce bacio sulla fronte per poi sorpassarmi.

"Va bene.." borbotto un po delusa, non lo vedo da ieri e non mi degna nemmeno di un secondo del suo tempo, lo osservo mentre cammina ed entra in una stanza seguito da una ragazza bellissima, una di quelle che potrebbe benissimo apparire sulla copertina di Vogue.

La gelosia si impossessa di me e stringo i pugni per lo stress, ma posso stare tranquilla mi fido di Zack..

Entro in classe e vedo Blake seduto al suo solito posto, mi butto sulla sedia e prendo il quaderno dallo zaino sbattendolo sul banco.

"Tutto bene?" Chiede Blake leggermente divertito dal mio comportamento.

"Si sto bene." Rispondo con un tono acido.

"Farò finta di crederti."

Il resto della mattinata procede troppo lentamente per i miei gusti e all'ultima campanella mi precipito fuori dalla scuola. In lontananza vedo Zack che ride con la ragazza-sono-troppo-bella-e-voglio-rubarti-il-ragazzo, si sporge in avanti e gli tocca il braccio mentre ride. Sbuffo e Zack alza la testa e mi vede, con la mano mi sprona ad andare li, fingo un sorriso mentre vado verso di loro.

"Lydia lei è Ashley , Ashley lei è Lydia"

"Piacere"borbotto abbozzando un sorriso.

"Piacere mio" dice lei sorridendo. Perfetto deve essere anche carina e gentile, meglio di cosi.

"Lydia!" Sento qualcuno chiamarmi e vedo Blake che viene verso di noi con il fiatone.

"Ei" dico ridendo per via della sua faccia tutta rossa.

"Hai dimenticato questo"

Mi da il quaderno che avevo sbattuto sul banco alla lezione prima e mi sbatto una mano in fronte.

"Grazie mille, che scema che sono."

"Di nulla per te questo e altro." Ammicca facendomi l'occhiolino, mentre io ridacchio nervosamente.

"A domani" lo saluto.

"A domani" mi risaluta lui dandomi un bacio sulla guancia. Mi rigiro verso Zack e lo vedo mentre prende respiri profondi.

"Andiamo?" chiedo soddisfatta per la reazione di Zack, la potrei considerare come una piccola vendetta personale.

"Si, A domani Ashley." dice dandogli un bacio sulla guancia, aggrotto le sopracciglia e faccio un grosso sospiro, devo riuscire a controllarmi perchè potrei sussurrare due paroline e lanciarla dall'altra parte della scuola accidentalmente. Salgo in macchina e nessuno dei due spiccica una parola, l'aria è piena di rabbia gelosia e istinti omicidi.

"È simpatico il tuo SOLO AMICO" prende parola Zack

"Hai visto? Anche la tua nuova amichetta emana simpatia da tutti i pori"

"Be sai almeno io non ci provo"

"Cosa scusa?" Chiedo al limite della pazienza

"Hai sentito bene."

"Spero tu stia scherzando, io non mi chiudo per ore in uno stanzino con una troia che non vede l'ora di entrarti nei pantaloni." Sbotto iniziando ad alterarmi, ed anche parecchio.

"Non è una troia ti sei fatta un idea sbagliata su di lei"

"Oh certo difendiamo la povera Ashley  mi pare giusto" chiudo gli occhi per un secondo "Ferma l'auto."

 Frena di colpo, apro la portiera esco e la richiudo sbattendola.

"Fai come ti pare, quando ti ritroverò a scopare con lui ne riparleremo" e detto questo sfreccia via con la sua jeep.

Resto per qualche secondo ferma cercando di assimilare le parole che mi ha appena detto e qualche lacrima mi riga il viso. Ma non di tristezza sono solo lacrime di rabbia e frustrazione , adesso ha superato il limite .

It's real.Where stories live. Discover now