CAPITOLO 7

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La musica risuonava per tutta la stanza mentre noi sette eravamo sparsi sul pavimento,fumando. Era venerdì sera e, anche se c'era una festa in una delle tante confraternite dell'università, noi avevamo preferito rinchiuderci in camera di Ashton e Calum.
Era passata esattamente una settimana da quando ero arrivata a Londra e due giorni da quando mio fratello si era ripresentato; per fortuna non mi aveva più dato fastidio anche se avevo sempre il timore che stesse pianificando qualcosa. 
Da mercoledì non tornavo in camera se non accompagnata da Michael o da uno dei ragazzi e avevo detto a Tessa di non andarci da sola. Questo aveva destato molti sospetti per cui dovetti raccontare a loro tutta la storia.
Adesso sia io che Tessa dormivamo nella stanza di Ashton e Calum e, la maggior parte delle volte, si fermavano anche gli altri due ragazzi.
"Andiamo a bere?"-disse il moro accanto a me. Ci trovammo tutti d'accordo e così, dopo aver ripulito un po' la stanza, uscimmo dal campus per dirigerci verso il centro della città.

Avevo già bevuto due drink e adesso stavo ballando insieme a Tessa. Sapevo che gli occhi dei quattro ragazzi erano puntati su di noi e noi facevamo di tutto per farci guardare da loro.
"Ehi,piccola Rose"-sentii il suo respiro pesante contro il mio collo e, successivamente, le sue mani sui fianchi.
"Lasciamo stare,Trevor!"-cercai di allontanarlo, ma la sua presa era troppo forte.
Una mano lo afferrò per il colletto della maglia, spingendolo via da me.
Tessa mi prese per il polso facendomi avvicinare a lei mentre i ragazzi circondavano mio fratello e lo portavano fuori.
"Ti ho detto di starle lontano!"-Michael lo spinse contro il muro, mettendogli una mano intorno al collo e sollevandolo da terra. I suoi occhi verdi mandavano lampi di rabbia mentre guardava colui che mi aveva rovinato la vita.
"Fai così solo perché non te la sei ancora scopata, mentre con me..."-mi guardò negli occhi, passandosi la lingua sulle labbra. Distolsi lo sguardo, cercando di trattenere le lacrime.
"Tu l'hai violentata"-il rosso sibilò, facendosi più minaccioso. Dopodiché gli tirò un pugno nello stomaco e poi un altro e un altro ancora. Non lo avevo mai visto così furioso, ma Trevor era più forte...lo era sempre stato.
Gli tirò un pugno sul naso, facendogli uscire del sangue e poi un calcio nello stomaco.
Gli altri ragazzi intervenirono dopo che Michael gli assestò un pugno sulle costole, provocando un rumore di ossa rotte.
"Non finisce qui,Clifford. E tu,Rose,con te devo ancora cominciare"-il rosso gli si lanciò nuovamente contro,ma venne fermato da Luke.
"Vattene da qui"-il biondo rivolse uno sguardo carico di odio al ragazzo davanti a lui.
Dopo che se ne fu andato, noi tornammo al campus.
Michael si buttò su uno dei divani della sala comune. Recuperai un paio di garze e del disinfettante e tornai da lui.
Iniziai a disinfettargli le ferite sul viso-"Grazie per avermi difesa..."
Strinse la mano a pugno per il bruciore provocato e mi guardò negli occhi-"Sei la mia principessa, lo farei altre mille volte"
Sorrisi e mi fece mettere a cavalcioni su di lui, iniziando a baciarmi. Gli misi le mani nei capelli mentre lui mi dava dei leggeri baci sul collo.
"D-dormiamo?"-lo guardai. Sapevo di aver appena rovinato il momento, ma non riuscivo ancora ad andare oltre al bacio. Lui, capendomi all'istante, annuì e mi strinse a se, cullandomi tra le sue braccia fino a farmi addormentare.

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