~ Oops! - Hi!

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Harry quella notte non chiuse occhio. Rimase nel letto a farsi filmini mentali su quello che sarebbe successo l'indomani. Si addormentò verso le 3 del mattino e si alzò che erano le 8.

Quel poco di dormita in più gli era bastata per farlo andare in panico perché era in ritardo. Le lezioni erano iniziate alle 7:30.
Si preparò in fretta e furia , e corse il più veloce possibile. Il cappuccio della felpa in testa lo faceva sembrare Arrow.

Sfortunatamente o fortunatamente finì contro qualcuno che aveva appena svoltato l'angolo.
Harry finì addosso l'altra persona che era col culo a terra. Quando Harry aprì gli occhi mai avrebbe pensato di incontrare quelli del ragazzo che tanto bramava.

«Oops!» disse il liscio.
«Hi» disse Harry con il respiro spezzato.

Louis si immobilizzò alla vista di quei smeraldi verdi, uguali a quelli che lo salvarono quella notte. Quegli occhi che aveva pensato per tutto il tempo a venire, ma non disse nulla, magari si sbagliava.

Harry si alzò dal corpo del liscio e sorrise porgendogli una mano. Louis accettò la mano del riccio e si alzò.

«Io ehm... Scusa» disse Harry impacciato. Louis gli regalo un bellissimo sorriso «Figurati, piacere Louis» «Harry» si strinsero la mano. Harry sentì mille scosse percorregli la mano e neanche a Louis fu indifferente il contatto con il ragazzo dagli occhi color speranza. Harry non riusciva a staccare lo sguardo dagli occhi del suo angelo.

«Mi sapresti dire dove si trova l'aula 4?» gli chiese Louis grattandosi la nuca.

Harry sapeva che fosse un evidente segno di nervosismo, aveva studiato i suoi comportamenti nei video.
«Ci stavo proprio andando, vieni dobbiamo sbrigarci.» gli disse il riccio con un sorriso indelebile sul viso, porgendogli la mano.

Il liscio credeva che gli occhi di Harry fossero la cosa più bella su questo mondo ma ciò venne smentito quando vide il sorriso del ragazzo seguito da due adorabili fossette.

Il riccio finalmente aveva incontrato il suo angelo.
Pensava che la bellezza non potesse raggiungere certi livelli... ma l'angelo accanto a lui aveva dimostrato il contrario ancora una volta.

L'angelo afferrò la mano del riccio, ricambiando il suo sorriso con un sorriso sincero, e corsero insieme verso l'aula 4.

Entrambi inconsapevoli di avere in mano il cuore dell'altro.

Fine

28 Days ; ʟᴀʀʀʏ {✅}Where stories live. Discover now