Jean×Reader|Horse Riding{Modern}

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Avvertenza!In questo capitolo inserirò [N/C],cioè nome cavallo. In questo modo voi lettrici avete la libera scelta di scegliere il suo nome. Inoltre anche in questo capitolo ho bisogno dei punti di vista. Buona lettura C:

[T/N]'s p.o.v.
Il vento sfreccia tra i tuoi capelli.
Alzi lo sguardo e ti concentri sul prossimo ostacolo. Tendi i muscoli come avvertimento per [N/C],il tuo cavallo. Lo avevi salvato dai tuoi vicini che avevano intenzione di sopprimerlo. È un cavallo un pò problematico,difficile da cavalcare. Si agita spesso e diventa pericoloso sia per il suo fantino sia per se stesso. Non è mai riuscito a saltare un solo ostacolo da quando i tuoi vicini lo maltrattavano,fino a traumatizzarlo a vita. Tuttavia tu sei convinta che riuscirai a farlo diventare un grande campione e ti stai allenando ogni giorno con lui per poter partecipare ad una gara. L'ostacolo si fa vicino. Il cavallo si ferma di scatto costringendoti a tenerti stretta per non cadere in avanti.
Accarezzi il collo del tuo cavallo per rincuorarlo.
"Coraggio,[N/C]. Io so che puoi farcela."
Lo inciti a ripartire e [N/C] continua il suo percorso verso il prossimo ostacolo.
Ad un certo punto senti una voce in lontananza dietro di te. Ti volti e vedi il tuo amico Jean salutarti con un braccio alzato. Lui è un cavallerizzo eccezionale e ti aiuta ogni pomeriggio ad allenarti con [N/C]. Ha sempre degli ottimi consigli da darti ed è simpaticissimo. Ti tira sempre su di morale quando ne hai bisogno. Sorridi a trentadue denti e alzi il braccio in aria per salutarlo. Ma poi tutto va storto. Non ti eri accorta del prossimo ostacolo. L'espressione di Jean cambia.
"[T/N]!Attenta!"cerca di avvertirti lui.
Il tuo cavallo si allarma,si ferma ancora troppo di scatto e si alza su due zampe. Un ombra di terrore ti cala sugli occhi. Fai un balzo in avanti e cadi a terra con un tonfo.

Jean's p.o.v.

Jean corre gridando verso [T/N],chiamandola insistentemente per nome,ma non da nessuna risposta.
Giace inerme sul vasto prato verde che riveste tutta la pianura. Il cavallo fugge via terrorizzato,ma Jean non si cura di ciò sapendo che sarebbe tornato da solo a casa una volta calmato come fa sempre. Prende la ragazza per le spalle scuotendola. Ancora nessuna risposta. I suoi occhi rimangono chiusi e non danno segno di volersi aprire. Fortunatamente ha solo perso conoscenza. Cadendo ha sbattuto la testa causando una ferita alla testa nel punto in cui ha dato la botta.
Jean la afferra delicatamente con un braccio sotto le ginocchia e l'altro sotto la nuca dando sostegno alla sua testa. Poi corre come un pazzo con lei in braccio verso casa la casa di campagna della ragazza. Attraversa le immense campagne ignorando le erbacce che ogni tanto gli graffiano le caviglie scoperte. Inizia a sudare,ma non capisce se per la fatica o per la paura e la preoccupazione.
Il profumo intenso dei fiori appena sbocciati e dei frutti appena maturati gli riempe le narici. Quel profumo che gli ha sempre fatto piacere e dato relax questa volta non lo aiuta a calmarsi come vorrebbe. Il battito del cuore accelera sempre di più. Un suono sordo che rimbomba con monotonia nelle orecchie del ragazzo. Il suono secco dell'erba calpestata. Il rumore del vento che si contrappone a tutti questi altri. Ma nonostante tutti questi suoni diversi il ragazzo riusciva a sentire solo una profonda preoccupazione e senso di colpa per l'accaduto.

* * *

L'aria nella stanza appare gelida a Jean. Sono ore che si limita a restare seduto su una sedia,ansioso del risveglio di [T/N]. Odia non sapere cosa fare. Odia sentirsi così inutile in circostanze simili. Odia quell'opprimente senso di colpa che gli occupa il petto come un peso che non può togliersi. Odia il semplice fatto di dover stare lì fermo senza poter fare nulla per [T/N]. Sono da sempre amici d'infanzia. Sono sempre stati insieme per tutti quegli anni. Sono cresciuti insieme come fratelli.
Eppure questa cosa è cambiata circa due anni prima. Per Jean lei non è più una sorella da allora. È qualcosa di più. Molto di più. Non è mai riuscito a confessare la sua cotta e in quel momento se ne pente amaramente. Il sole sta tramontando e l'unico suono che il ragazzo riesce ad udire è quello dei suoi singhiozzi smorzati,delle lacrime al contatto con il pavimento e della sua insaziabile disperazione mentre stringe la mano immobile della fanciulla con le sue invece tremanti.

*Angolo autrice*
Alluooorah. Di questa volevo dire che penso che farò una seconda parte *^*
Che ne pensate?La faccio? C:

P.s. ...l'ho fatto apposta ad unire Jean ed "equitazione" eheheheh.

Because...

Life...

Is...

JEANVALLOOOOO🐴

AnimexReader(ITA)One ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora