Tutta colpa di un giratempo!

Capitolo 16

Novembre 1997

Quando Harry uscì dall'infermeria si precipitò al settimo piano, dove però incontrò una persona non del tutto gradita..

Draco: Cosa ci fai qui Potter?

Harry: Potrei farti la stessa domanda Malfoy.

Draco: Ho sentito dire che il tuo amico Weasley ti ha attaccato e tu, ovviamente, sei finito in infermeria.

Harry: Wow Draco mi sorprendi, non pensavo che la tua mente arrivasse a tanto.

Draco mostrò un ghigno malefico, un'altra cosa da aggiungere alla lista delle cose strane capitate in quella giornata.

Draco: Goditi questo anno Potter, perchè molto probabilmente sarà l'ultimo. - detto ciò sparì in un corridoio-

Cosa voleva dire? Lui e Silente erano sulla ricerca degli horcrux. Il giorno dopo che erano tornati dalla ricerca Harry aveva avuto una visione. La stessa che tormentava i suoi incubi ogni notte. Decise di entrare nella stanza delle necessità.

Harry: Mamma! James! Siete qui?

Lily: Harry! Grazie al cielo stai bene! Mi hai fatto preoccupare tantissimo! - disse correndogli incontro.

Harry: Sto bene. James è qui?

James: Presente! Mi dispiace, ho cercato di aiutarti ma il tuo amico faceva paura..

Harry: Te la sei data a gambe non è così?

James: Beh in un certo senso..

Lily: Non importa, ma perchè ti ha attaccato? Non è il tuo migliore amico?

James: Beh si è fatto sua sorella.. È normale presumo..

Lily: COSA?!

Harry: James!

James: Che c'è?

"Aiuto" penso il prescelto, ma ovviamente niente poteva aiutarlo contro l'imminente ramanzina della madre diciassettenne.

**

Ron ed Hermione passeggiavano mano nella mano lungo la riva del lago nero, erano finalmente soli, ed insieme.

Hermione: È veramente bello qui.

Ron: Già.. Anche tu sei.. Ehm ecco.. Sei.. - la risata della ragazza zittì il quasi-complimento del ragazzo che abbassò lo sguardo imbarazzato.

Hermione: Non importa Ronald, grazie per il pensiero.. - lo disse con una nota di rimpianto, quasi come una parte di lei fosse dispiaciuta per quella mancanza-

Ron: Hermione io.. - le afferrò il polso e la costrinse a guardarlo. I suoi occhi azzurri la guardavano decisi, estrasse dalla tasca del mantello una collanina.

Hermione: Cos'è?

Il filo era dorato e il ciondolo era una pietra del lago a forma di cuore, l'incantesimo non era riuscito molto bene, infatti il cuore non era proprio preciso ma Hermione lo trovò perfetto. Sul retro del cuore c'era incisa una lettera. R.

Hermione: L'hai fatta tu? - chiese con voce rotta dall'emozione.

Ron: Ehm lo so, non è bellissima ma.. È quella venuta meglio, sai stavo per essere morso da una sirena per prenderne un'altra, così ho rinunciato..

Hermione: Ron è bellissima! - rispose saltandogli al collo- Me la metti?

Si girò e si spostò i ricci castani. Lui le agganciò la collana e le sfiorò la pelle con un dito, procurandole dei piccoli brividi.

Ron: Adesso andiamo a mangiare! È ora di cena!

Hermione: Sei il solito!

Ron: Ti amo anch'io!