Capitolo 12

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La sveglia suonava incessantemente ed io con una mano cercavo di spegnerla ma feci cadere tutto dal comodino ma non riuscii a spegnerla.Così mi alzai e la spensi.

Erano le 06.00,dovevo andare a correre.Sbadigliai,mi stiracchiai leggermente e mi alzai subito dal letto,sennò mi sarei ri-addormentata. 

Andai in bagno,mi lavai il viso,i denti,legai i capelli in una coda veloce ed indossai i leggins da corsa,una canotta nera,con una felpa rosa e le scarpe da corsa.Ovviamente presi anche le cuffie.Non era corsa senza musica!

Uscii di casa facendo silenzio,non volevo svegliare nessuno,era prestissimo.La mattinata si prospettava bella e soleggiata anche se per adesso c'era un po' di nebbia.C'erano i netturbini che pulivano le strade ed altre persone che correvano come me ed altre che correvano,invece,a lavoro!

Iniziai a correre,con questa canzone in sottofondo:

''Ricordati sempre che io ti voglio bene,un bene che va oltre la pelle,oltre il tuo nome,oltre quello che ci siamo dati e poi ci siamo tolti.
Ti voglio bene perché non l'ho scelto.
Ti voglio bene perché odio il mondo in cui mi leggi dentro come nessuno mai.
Io non lascerò mai che il tempo asciughi il ricordo di quei baci che ho preso anche se di nascosto.
Siamo pezzi perfetti ma leghiamo lo stesso.
Siamo la musica che suona quando fuori c'e il silenzio.
Dentro è tutto acceso e fuori è buio.
Sorridimi sempre perché ti voglio anche quando le parole non dette fanno rumore,
anche quando il peso dei silenzi ci farà crollare, ti voglio bene.
Adesso te l'ho detto,ti voglio bene perché odio il mondo in cui mi resti dentro come nessuno mai.
Io non lascerò mai che il tempo asciughi il ricordo...
Come le notti senza stelle e senza far l'amore.
Dentro la bocca quei rimpianti che fanno impazzire.
Ho perso a calci questa stanza fino a farmi male e se hai coraggio, amore dammi tu la pace.

Le parole giuste per poter finire adesso.''

Sorrisi,perché ricollegai immediatamente questa canzone a Frank ed al nostro Amore. Gli volevo ''bene'' ma di un ''bene'' che andava oltre qualsiasi forma d'Amore. Noi c'eravamo scambiati nervi,tendini e cuore,tutto e non potevo più parlare di ''amore'',lui superava di gran lunga anche quello.

Corsi mentre il Sole sorgeva e lo guardavo sorridendo,perché quel Sole avrebbe baciato,oggi,il viso di Frank e gettai un bacio nel vento,magari gli sarebbe arrivato.

Corsi verso casa,ascoltando ancora la musica e sorridendo.Fin quando vidi Gerard in lontananza aspettarmi. La mia faccia tornò subito seria ed iniziai a camminare ignorandolo.

''Ely,ELY!'' urlò.

''Ti fermi?!'' disse prendendomi al braccio.

''Non toccarmi! COSA CI FAI QUI?!'' esclamai liberandomi dalla sua presa.

''Ely,scusami...L'ultima volta sono impazzito ma ti amo ancora...'' 

Sembrava sincero e davvero dispiaciuto,l'avrei perdonato ma non sarei mai tornata con lui.

''Ti perdono...'' sussurrai.

Sorrise. ''Allora,stiamo insieme?''

''GERARD! NO! Ti ho perdonato ma non stiamo insieme!'' gli urlai furiosa.

''Stai con quello di nuovo,vero?'' rispose serrando i denti furioso.

'' 'Quello' ha un nome e sì,non ti ho mancato di rispetto poiché ci sono tornata dopo che quel giorno avevo preso la mia decisione riguardante te ...'' 

''Ah,insomma mi hai dimenticato subito,brava!''

''Gerard,non è così,io ti porterò sempre nel mio cuore ma non amo te,mi dispiace...''

Tu Mi Appartieni 2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora