Capitolo 5

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Pov. Elena
Quel bastardo! Ma che diavolo voleva da me? Ok forse non ero stata troppo gentile nemmeno io ma lui non sapeva nulla. Come si era permesso di giudicarmi?!
Lo odiavo. Mi sedetti lentamente sull'erba morbida. In fondo aveva ragione ero un fiorellino malinconico, volevo solo tornare nel mio branco con i miei genitori...ma loro erano...
E《morti》sussurrai.
Era la prima volta che lo dicevo ad alta voce. Sembrava così impossibile. Una lacrima scese calda dal mio occhio sinistro. Ecco ora stavo pure piangendo. Che rabbia!
Mi sdraiai e mi addormentai cullata dal silenzio che avvolgeva tutta la villa.
J《ehi, Omega?》
Una voce famigliare mi fece svegliare di soprassalto. Quando aprii gli occhi notai una mano posata sul mio fianco. Dava una bella sensazione. Mi girai a pancia in sù e vidi due smeraldi che mi osservavano preoccupati. James! Cosa voleva? Ridere di me? No! Adesso è il mio turno.
J《ehi fiorellino hai pianto?》
Asciugai velocemente le lacrime con l'orlo della maglietta.
E《sei preoccupato? Allora hai un cuore!》
Lui sbuffò infastidito.
J《mi dispiace》
Cosa? Pensava di venire qui chiedere scusa e cavarsela? Oh no! Se vuoi il perdono devi sudartelo, tesoro!
Mi sedetti e gli diedi le spalle.
J《sono serio. Ho esagerato. Ero solo...curioso》
E 《non voglio le tue scuse. Non mi servono. Sono un fiorellino più forte di quanto pensi》
J 《ed io non posso ancora sapere il vero nome del mio fiore?》
E 《sai quando vuoi sei simpatico...devi solo essere un po' meno testardo》
J 《già senti chi parla》
Trattenni le risate, quanto aveva ragione!
Una mano si piazzo sulla mia testa e mi sconpigliò tutti i capelli.
E《che diavolo fai fido?!》
J《mi diverto a darti fastidio fiorellino...mi chiamo James》
E 《bel nome...》
Era carino, molto carino. Ma dopo la litigata di oggi non volevo fidarmi di lui.
J 《grazie...tu sei...?》
E 《cocciuto》
J 《testarda, misteriosa, sfacciat...》
E 《Elena》
J 《cosa?》
E 《io mi chiamo Elena》
J 《è un bel nome... perché ti sei inventata l'altro?》
E 《perché...》
Non sapevo cosa rispondere, non volevo raccontargli la mia vita così decisi di cambiare discorso.
E《dove dormirò stanotte?》
J《in camera mia》
E《cosa? Per chi mi hai preso》urlai alzando in piedi. Lui trattenne le risate poi alzò lo sguardo. Dei ciuffi biondi gli coprivano gli occhi. Era così bello...già ma io non avrei dormito nel suo stesso letto!
J《tranquilla, siccome non abbiamo una camera hanno sistemato due letti singoli nella mia》

Sangue Di LunaWhere stories live. Discover now