✘ fifty

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ultimo capitolo, mi lasciate un piccolo commentino?

calum era triste quel giorno.
michael non l'aveva minimamente considerato, e questo l'aveva fatto sentire ancora più solo di quanto non potesse esserlo già.
in più, aveva litigato con sua sorella, la quale l'aveva mandato gentilmente a quel paese.

avril era entrata nel solito bar, ma al posto di ordinare il suo solito milkshake, si era andata direttamente a sedere, forse aspettando qualcuno.

per calum era stato un colpo al cuore vederla così vicina ma allo stesso tempo così distante.
lui l'amava veramente, e questo lo distruggeva ogni giorno di più, perchè sapeva che lei non ricambiasse.

aveva quindi lasciato il suo posto da dietro al balcone ed era andato a pulire un tavolo, appena lasciato dai ragazzi precedentemente seduti.

aveva lo sguardo basso, gli occhi tristi, e la mente affollata, che non si accorse che qualcuno lo stesse chiamando.

alla terza volta che sentì il suo nome, finalmente si girò, credendo fosse una sua collega o il suo capo.

sgranò gli occhi quando a pochi metri di distanza, trovò avril, la ragazza di cui era innamorato, fissarlo.

"calum" ripetè lei.

lui si guardò attorno, per essere sicuro che non si stesse sbagliando. effettivamente, era solo, nel mezzo del cerchio formato dai tavoli del locale.

deglutì, sentendo improvvisamente una vampata di calore.

"..i-io?" chiese per accertarsi.

fece un passo indietro, quando la ragazza annuì, e si alzò, avviandosi verso di lui.
ormai tutta l'attenzione era su di loro.

quando avril fu abbastanza vicina al volto di calum, sorrise.
il ragazzo si allontanò, imbarazzato fino al midollo, tirando il colletto della sua maglietta.

"si." disse soltanto lei.

calum la guardò confuso, sentendosi stupido anche per non aver capito.

"c-come..?" chiese allora.

avril alzò gli occhi al cielo sorridendo per la sua ingenuinità.

"l'ultima volta, l'ultimo milkshake, mi hai chiesto se potevi baciarmi."

si avvicinò ancora, godendosi la differenza d'altezza.

"e io ti ho risposto di si." sorrise.

il ragazzo deglutì il groppo in gola che si era formato, e si guardò intorno. li stavano guardando tutti.
non riusciva quasi a respirare.

"i-io.. insomma n-non.." balbettò confuso dalla situazione.

"oh, ma sta zitto e baciami."

concluse la ragazza spazientita, avvicinandosi alla sua bocca e facendo congiungere le loro labbra.

posò una mano sulla nuca di calum, che si lasciò trasportare dalla situazione, dopo il primo momento di shok iniziale.

il ragazzo attirò a se la più piccola, quando finalmente ebbe preso confidenza, e la sollevò, facendo in modo che lei allacciasse le gambe sul suo bacino.

le loro bocche si muovevano in sintonia, le loro lingue giocavano a rincorrersi, e mentre una mano teneva il bacino, l'altra era finita nei capelli della ragazza, che stava facendo di tutto perchè fosse perfetto.

da quando il moro aveva cominciato a scriverle quei messaggi, qualcosa si era acceso in lei, e credeva di esserne diventata dipendente.
rideva per i suoi pensieri, ed era triste per quello che le raccontava calum.
ormai sentiva di aver creato un profondo legame con lui.
si era informata, aveva chiesto ad ashton, e finalmente aveva trovato il momento giusto per entrambi.

quando si staccarono, un boato di applausi e di fischi da parte degli altri clienti si alzò, mentre i due giovani si fissavano sorridenti.
lei ancora nelle sue braccia.

"io.. questo è tutto così perfetto.."

"lo so calum. ho capito che quello che sentivo in me non era più semplice emozione, ma amore.
forse sembrerà strano, ma si, io, avril dolan, mi sono fottutamente innamorata di te."

il moro sorrise.

"c'è bisogno che lo ripeta, avril? io, calum hood, mi sono fottutamente innamorato di te."

sussurrarono un 'ti amo' tra loro, prima di riconnettere le loro labbra in un piccolo bacio, molto più casto del primo, pieno di sentimenti tenuti nascosti a lungo.

밀크 셰이크 ✘ calum hoodWhere stories live. Discover now