La promessa.

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Ho fatto una promessa, quella di uccidere Silente, passando per un assassino, in cambio della protezione del mondo magico, devo essere odiato da tutti, TUTTI, per salvarli
- Quell'anello conteneva una maledizione di straordinaria potenza e possiamo solo sperare di limitarne il danno; l'ho circoscritta a una sola mano, per il momento... - Silente alzò la mano nera e bruciata, e la osservò. -Ottimo lavoro, Severus. Quando tempo credi che mi testi?- Il tono di Silente era tranquillissimo. Esitai e poi risposi -Non lo so. Forse un anno. Non c'è modo di bloccare per sempre un incantesimo del genere. Si diffonderà, alla fine, è il tipo di maledizione che si rafforza col tempo.- Silente sorrise. La notizia che aveva meno di un anno di vita sembrava annoiarlo. - Sono fortunato, molto fortunato, ad avere te, Severus -
- Se solo mi avessi mandato a chiamare prima, forse avrei potuto fare di più, guadagnare più tempo! - esclamai furioso. Guardai l'anello spezzato e la spada - Credevi che spezzando l'anello avresti infranto la maledizione? -
- Qualcosa del genere... deliravo, non c'è dubbio...- rispose Silente e si raddrizzò sulla poltrona. Silente aveva preso l'anello di Marvolo Gaunt maledetto, per distruggerlo e così avanzare verso la sconfitta di Lord Voldemort, il mio vecchio padrone. C'era dell'altro però, Voldemort si aspettava che Draco Malfoy uccidesse Silente, cosa alquanto impossibile, visto che è solo un sedicenne, era solo una punizione per Lucius che non era riuscito a compiere i piano del suo padrone, buono a nulla che è.
- Be', insomma, questo rende le cose molto più semplici - Ero molto perplesso e Silente mi rivolse un sorriso.
- Mi riferisco ai progetti di Lord Voldemort su di me. Il suo piano di farmi uccidere da quel povero giovane Malfoy-
Mi sedetti sulla sedia di fronte al mio vecchio preside.
- Il Signore Oscuro non si aspetta che Draco ci riesca. È solo una punizione per i recenti insuccessi di Lucius. Una lenta tortura per i genitori di Draco, che lo guarderanno fallire e pagare per questo -
- In breve, il ragazzo ha sul capo una sentenza di morte sicura quanto la mia - commentò Silente - Ora, suppongo che il naturale erede del compito, quando Draco avrà fallito, debba essere tu. -
Ci fu una breve pausa, dopo tutto, in fondo, me lo aspettavo.
- Credi che sia questo il piano del Signore Oscuro -
- Lord Voldemort prevede in momento nel prossimo futuro in cui non avrà bisogno di una spia a Hogwarts? -
-Lui è convinto che presto la scuola sarà nelle sue mani, sì -
- E se effettivamente vi cade - proseguì lui - ho la tua parola che farai tutto ciò che è in tuo potere per proteggere gli studenti di Hogwarts? -
Risposi con un cenno di assenso.
- Bene. Allora. La tua priorità è scoprire cosa sta facendo Draco. Un ragazzino spaventato è un pericolo per sé e per gli altri. Offrigli il tuo aiuto e la tua guida, dovrebbe accettare, tu gli piaciuto... -
-...molto meno da quando suo padre non è più nelle grazie del Signore Oscuro. Draco attribuisce la colpa a me, crede che io abbia usurpato la posizione di Lucius.-
Dovevo proteggere quel ragazzino lamentoso, che aveva tutti i lussi che desideravo da bambino.
- Comunque devi tentare. Sono meno preoccupato per me stesso che per le vittime accidentali dei piani che potrebbe architettare il ragazzo. In definitiva, c'è una sola cosa da fare, se vogliamo salvarlo dall'ira di Lord Voldemort -
- Vuoi lasciare che ti uccida? -chiesi
- Certo che no. Devi uccidermi tu -
Ci fu un lungo silenzio.

Quella ragazzina dai capelli rossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora