Capitolo 3

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Prima di uscire la ragazzina infilò il suo uovo in una borsa di cuoio, dopo di che si incamminò nel bosco. Una volta uscita dal bosco raggiunse la strada principale dove erano allestite le bancarelle del mercato. Si stava dirigendo con passo svelto alla bancarella del carbone ma un uomo alto e magro le sbarrò la strada. I capelli erano neri,unti e lisci. Sul viso era stampato un sorriso ebete e gli mancava qualche dente, probabilmente era ubriaco -come ti chiami bella ragazzina?- chiese il tipo strano. -Mi chiamo Elena,signore- rispose lei calma, il tipo poi esclamò
- Ah che bel nome!- detto questo si allontanò zoppicando ed Elena si avviò verso la bancarella del carbone. Il vecchietto che vendeva il carbone alla bancarella non era ancora arrivato, così Elena tirò un attimo fuori il suo uovo per guardarlo, ma quando lo ripose nella borsa si accorse che il vecchietto era arrivato e la guardava con stupore. -Vieni cara,dobbiamo parlare- disse il vecchio, ed Elena andò con lui in una casetta ai margini della strada, dietro alla sua bancarella di carbone. Le pareti all' interno erano dipinte di un giallo molto chiaro e la parete sinistra era occupata da due librerie in legno,simili a quella che lei aveva in casa;il vecchietto la fece accomodare ad un tavolino di legno. -Ti farò alcune domande,va bene?- chiese l' anziano con voce stridula, -Va bene- rispose lei. Il vecchietto le disse di uscire l'uovo dalla borsa, e lei eseguì il suo ordine.
-Bene bene- disse il vecchio -Dove lo hai trovato?-, -Nel bosco,signore- rispose Elena. -Puoi chiamarmi Aemon;comunque,hai idea che cosa potrebbe uscire da quell' uovo?- Elena rispose con sincerità -Un drago?-.
-Esatto- disse il vecchio annuendo. - Ma come può un drago esistere?- chiese Elena.
Il vecchi disse -Lo so che è difficile da credere ma devi fidarti di me. Un antica profezia narrava di una ragazza che avrebbe potuto controllare i draghi e che avrebbe potuto salvare il mondo magico. Prendi del carbone e quando torni a casa promettimi che lo metterai sui carboni ardenti,in questo modo si schiuderà. Fidati di me-, Elena annuì con la testa e uscì dalla casa con l'uovo e i carboni nella borsa. Quando fu uscita,su una libreria comparve una strana creaturina dalle sembianze umane ma alta circa quindici centimetri, con le orecchie a punta e i cappelli biondi,era vastita con delle foglie cucite a mo di maglietta,pantaloni e scarpe.
-Aemon ma sei ammattito?- esclamò il folletto - Lo sai che se non è lei La Guardiana dei Draghi potrebbe essere bruciata viva dal drago che uscirà dall'uovo?-, -Zitto Bran, vedo qualcosa in lei! - rispose Aemon, ma il folletto continuò -Ma cosa vedi? Sei mezzo cieco!- -Senti Bran, vai nel bosco che è meglio- ribbattè Aemon. Detto questo Bran schioccò le dita e scomparve

*angolo autrice*
ciao,spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Ci tenevo a precisare che per il personaggio del vecchietto che vende il carbone mi sono ispirata al personaggio di "Game of Thrones" Aemon Targaryen :)

La Guardiana Dei DraghiWhere stories live. Discover now