Capitolo 8

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Bip...Bip...Bip...
Mi trovavo in un ospedale sdraiata sul lettino per i pazienti. Notai la figura di Nicoló che ballava una sorta di pizzica napoletana e i dottori che stavano operando una persona di cui riuscì a vedere solo il suo polso con legato un bracciale argentato con una piccola torre Eiffel, la stessa che portava anche Nicoló.

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Mi alzai di colpo dal letto mettendomi seduta e portandomi le mani al viso.

Era un sogno..
Non capivo perché l'unica cosa che riuscivo a vedere era quel braccialetto.
Ma il fatto che lo portava sia Nicolò che quella persona, non può essere una coincidenza.

Scesi le scale, dimenticandomi dei mie pensieri.

"Tesoro tutto bene?" Mi chiese preoccupata mia madre. "Sembri pallida.."

"No mamma tranquilla sto bene" risposi tagliando corto.

Dopo la colazione mia madre cominciò a parlare di nuovo.
"Oggi esci tesoro? È una così bella giornata!" Mi chiese lavando i piatti.
"Perché?" Stava cercando di dirmi che non mi voleva in casa?
"No, così per chiedere, sei sempre chiusa in casa... Ti farebbe bene uscire di più.."
"Dai dimmi che succede"
"Okay... viene a prendere un caffè un uomo di nome Stefano è molto gentile e affascinante!"disse tutta rossa ed emozionata.
"Mica ti sei presa una cotta vero?"
"No tranquilla"

Mi voltai e usci da casa.
"Dai tesoro torna qui possiamo palarne"
Io continuai a camminare

Non voglio che la mamma ami un altro uomo oltre a mio padre
"Papà mi manchi molto" e mi cadde verso la terra una lacrima.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2016 ⏰

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