Trouble [L.P.]

Thirty-two.

Liam pov's

sono seduto su questo lettino d'ospedale da più di 5 ore ad accarezzare i capelli a Jessica
le hanno tolto la pallottola ma ha perso molto sangue e per questo è debole

Louis ha raccontato una scusa a Zayn che preoccupato si è precipitato qua e ora si è andato a prendere un caffè
pure Louis è rimasto qua tutto il tempo con me

Jessica apre gli occhi e mi guarda

-Ehi piccola, come stai?- dico non smettendo di accarezzargli i capelli

-Mi fa un po' male il fianco-

-Passerà-

la porta si apre ed entra Zayn

-Jessica, Dio mio come stai?- dice avvicinandosi e baciandogli la fronte

-Sto bene Zay, possiamo tornare a casa?-

-Si, vado a firmare il permesso d'uscita, tu con calma preparati.. Louis puoi aiutarla?-

-Si- risponde Louis guardandomi

Zayn esce e Jessica guarda Louis e poi me

-Forza piccola, con calma okay?-

lei annuisce a si alza facendo qualche smorfia

gli passo il suo legghins nero, una mia maglietta nera e le superstar bianche

usciamo e raggiungiamo Zayn nella hall

torniamo a casa e una volta arrivati Zayn ci liquida con un semplice "grazie ragazzi, potete andare" e io e Louis andiamo a casa

Jessica pov's

mi tolgo le scarpe una volta a casa e le butto in un angolo vicino alla porta

-Jessica dobbiamo parlare- dice Zayn sedendosi accanto a me

-Non mi va Zayn-

-Cos'è successo?-

-Zayn basta, Louis ti ha gia detto tutto-

-Voglio saperlo da te-

sbuffo e mi alzo piano, ignorandolo provo ad andare in camera mia ma lui mi prende il braccio e mi tira verso di sè

-Ascoltami, hai avuto la dimostrazione che uscendo con i ragazzi ti cacci solo nei guai e io ti voglio al sicuro, quindi cerca di stare lontana da Liam e gli altri, solo se sei con me mi sento tranquillo-

strattono il braccio e mi libero dalla sua presa andando in camera mia
chiudo la porta e mi lascio scivolare su essa
mentre gioco con le mie dita tremanti mi accorgo di una lacrima che scorre sulla mia guancia e subito l'asciugo
mi misi nel letto e strinsi a me il cuscino e con il profumo, sulla maglietta, di Liam e mi addormento

-

giorno seguente...

mi svegliai per via di un forte tuono
alcuni lampi si vedono dalla finestra nel cielo grigio

da piccola ho sempre amato questo tempo
amavo stare alla fnestra a guardare le goccie della pioggia cadere a terra o sbattere sul vetro, sentire i tuoni e vedere i lampi che si contrastavano con il cielo scuro e il vento che faceva dondolare gli alberi da una parte all'altra

io non sono mai stata una ragazza tanto sorridente da piccola
i miei non mi lasciavano uscire, dovevo studiare molto e a scuola non ho mai avuto molti amici e in un certo senso questi giorni di pioggia descrivevano com'ero dentro