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Desigual

Le cose qui andavano o bene o peggio. Mi preoccupano quando le cose andavano bene, in effetti le facevo andare peggio senza coinvolgere gli altri o almeno speravo di non coinvolgere gli altri. Niall e Eylul tra di loro sbocciano fiori e tulipani, tra me e Zayn non saprei. Certe volte mi rendevo conto che eravamo così diversi e certe volte no, lo amo e anche tanto ma non sapevo che cosa stavo facendo. La mia vita era cambiata,cambiata tutta. I miei obiettivi ora includevano anche lui e questa cosa non era da me. Nei miei pensieri non c'erano solo cose negative ma anche positive e questo era strano. Nei miei pensieri c'era lui. Nei miei pensieri succedeva di tutto. E quando se ne sarebbe andato? Io che avrei fatto?
Non potevo permettere una cosa del genere,non potevo permettergli di scombussolare la mia vita e poi andarsene senza nessun problema. Nella mia vita lui ci era entrato senza chiedermi il permesso e sia che voglia sia che no, ci sarebbe restato.
"Svegliati oca"disse una voce,non ora vi prego, non ora "ti vuoi svegliare cazzooo"urlò Eylul di nuovo "che cazzo ti succede? Io voglio capire che problemi hai?"chiesi irritata "il mio unico problema è che devo uscire con Niall e se tu non alzi quel culo dal letto te lo faccio fare io" "se vuoi uscire,facile,esci. Perché rompere i coglioni a me?" "Chi bada alla casa e ai bambini se tu dormi?" "Mi sveglio non ti preoccupare. Puoi levarti" "mi levo, stronzetta" "parla lei. Buon rimorchio" "pure a te,se vi incontrate" "aee..."dissi per poi fiondare la mia testa sotto il cuscino.
Ero contenta per lei e Niall,quel ragazzo le aveva ridato la vita,si meritavano di vivere insieme.
"Sahaaarrr"urlò una vocina "ma io voglio capire che cazzo avete?"chiesi irritata per l'ennesima volta "ti devi alzare, quelli li sono qui"disse Hanan "che vogliono?" Chiesi guardandola "se non lo sai tu come vuoi che lo sappia io?" "Hai risposto alla mia domanda con un'altra domanda" "era la cosa corretta" "ookkk...di a loro di stare li e di farmi la colazione che arrivo"dissi guardandola "ookkk va bene"disse lei sorridendomi per poi uscire,amavo questa bambina. Mi alzai con la velocità di un razzo,feci la doccia e tutto il resto,mi vestì: jeans stretti a vita alta neri coi risvoltini,maglietta corta da davanti e lunga da dietro bianca poi la mia camicia a quadri bianca e nera,velo nero,Adidas nere e trucco come sempre,anelli,orologio e braccialetti e infine una collana. Ero pronta.
"Giorno principessa"disse Harry abbracciandomi "Giorno anche a te"dissi sorridendo per poi guardare Zayn con una ragazza. Che era quella? Perché lei gli stava toccando la spalla? Perché ridevano insieme? Ecco perché lui non aveva notato che Harry mi era saltato completamente addosso. Bene. "Giorno amore"disse Zayn iniziando un dolce e breve bacio facendo nascere tutti gli effetti che aveva su di me "Giorno anche a te"dissi sorridendo per poi andare a sedermi visto che mi avevano fatto la colazione
"Giorno cucciola"disse Liam guardandomi mentre bevevo la mia cioccolata "Giorno panda" "non pensare male se ti ha mollata per stare con Lara"disse Louis sedendosi accanto a me "no,non penso male penso bene,guarda te stesso e poi da dove sbuca questa qui?" " è la sua amichetta è venuta qui a trovarlo e poi se ne va e poi tu sai bene perché lo fà, è incazzato con te per l'altra volta" "se aspetta che vada li a pregarlo di capirmi si può pure uccidere che stia con la sua amichetta" mi dava fastidio,ero gelosa. "quello lo sappiamo tutti e pure lui lo sa,ma anche lui è un tipo troppo orgoglioso"disse harry unendosi "se lui è orgoglioso io lo sono di più. Se aspetta le mie scuse può benissimo andarsene prima che io mi ci affezioni seriamente"dissi "sai che non se ne andrà mai"disse Liam "quello lo dite voi,ma guardate ora. Prima non mi lasciava neanche stare con voi perché era geloso ma guardate ora..." "fai il suo stesso gioco"disse Harry 'queste cose non portano lontano"disse Liam guardandolo "Harry ha ragione. Ho cambiato qualcosa di me per lui ma è ora di fargli vedere che non solo lui può rimorchiare davanti ai miei occhi anche io lo posso fare"dissi addentando la mia brioche "ehi,ciao"disse una voce femminile,mi girai a guardarla e mi rigirai a bere la mia cioccolata "sono Lara, un'amica di Zayn"disse lei sorridendomi e porgendomi la sua lurida mano "Sahar,la ragazza come dicono di Zayn se si può dire" "sei davvero bella,come mi ti ha descritta lui" "ah si!? Ne sono contenta,almeno si ricorda che esisto" "ehiehiehi...che ti succede?" Chiese Zayn guardandomi "nulla..." "vieni fuori con me"disse intrecciando le nostre mani,facendo partire dentro di me una scarica di brividi "non ho voglia di andare fuori" "invece tu verrai fuori con me"disse trascinandomi "che hai?" "Nulla..."dissi guardando il cielo "guardami...che Hai?" "Che hai tu? Sei tu il problema. Ti presenti a casa mia con quella li,senza presentarmela, senza parlarmene,senza avvisarmi,me la presenti al mattino dopo tre ore che eravate li a rimorchiare spudoratamente davanti ai miei occhi" "aspetta,aspetta. Stai capendo tutto male,è solo un'amica, è venuta solo per farmi visita e se ne sarebbe andata" "ok."dissi ancor più incazzata "guardami...dimmi tutto quello che vuoi ma non lasciarmi così,in questo modo" "in questo modo un cazzo. Tutto sta andando male,per il verso sbagliato. Siamo complicati,strani,testardi,
Orgogliosi e acidi,non possiamo continuare così. Siamo diversi ma allo stesso momento uguali. Hai una vita diversa dalla mia,tu sei tu. Sei Zayn Malik e ogni ragazza ti vorrebbe,andrai ai concerti e ai tour e non avrai tempo per me. Senti...Non posso,hai scombussolato parecchio la mia vita e non posso continuare così,non posso affezzionarmi di più a te se so che te andari è meglio finirla qui"dissi tutto d'un fiato con le spalle girate,non potevo guardarlo mentre glielo dicevo "finirla qui? È quello che vuoi finire tutto qui? Ok. Va bene."disse dando un pugno al muro e poi per andarsene. Avevo fatto fine a tutto con una frase, con un gesto e tutto era finito. Credo sia giusto così,doveva andare così. Eravamo troppo complicati avevamo uno stile di vita diverso era meglio finire tutto ciò prima che io mene affezioni più di adesso.
"Ehi,che hai?" Chiese Liam guardandomi mentre ero distesa sul divano a casa loro "nulla..." "con me il nulla non funziona" "e con me tutto ciò non funziona" "perché Zayn è su e tu giù?" "Così..." "Ehi...Puoi parlarne"disse guardandomi dritto negli occhi,senza rendermene conto delle lacrime iniziarono a rigare il mio viso "ehi,cucciola perché piangi?"chiese abbracciandomi "i-i-o e Zayn ci siamo lasciati"dissi asciugandomi le lacrime e iniziando a ricompormi nessuno doveva vedermi in questo stato. "Perché?" "Perché doveva andare così. Non siamo fatti per stare insieme,merita di meglio" "l'hai lasciato tu vero?" "Si"risposi "Perché Cristo? Non pensi a te e a lui?" "L'ho fatto, ed è per questo che preferisco finisca qui,siamo complicati e gelosi. Abbiamo uno stile di vita completamente diverso...merita di meglio"dissi cercando di respirare regolarmente "tu non vuoi farlo,lo hai fatto per paura" "ho paura. Paura di tutto. Di questo amore,di questi sentimenti verso di lui,questa gelosia e non sopporterei che lui se ne andasse lasciandomi sola" "non lo farebbe mai,ti ama come tu lo ami. Sali da lui e parlagli" "no. Meglio così e ti prego non ne voglio più parlare"dissi guardandolo "okok...come vuoi tu"disse abbracciandomi "vado in bagno"dissi alzandomi e salendo su.
Mentre andavo verso il bagno passai per la sua camera,avrei tanto voluto entrare da lui e digli che lo avrei amato per tutta la vita ma no,c'era una parte di me che aveva paura. Paura di tutto ciò. Stavo aprendo la porta del bagno quando..."oddiiiooo"dissi coprendomi il viso e rigirandomi al lato opposto. Non credevo ai miei occhi "mene vado puoi anche girarti"disse Zayn il quale era solo in asciugamano,avevo una vista favolosa davanti ai miei occhi "si vuol sapere perché non vi portate i vestiti dentro?" "Perché siamo maschi"disse lui per poi andarsene. Entrai in bagno feci qualsiasi cosa per ricompormi e restare fredda,non dovevo più piangere. Notai il telefono di Zayn sul lavandino e decisi di portarglielo quando iniziò a suonare con scritto il nome -MyLife-. Ok,va bene. Era tutto apposto, ci eravamo lasciati da poche ore,poteva fare quello che voleva. "Tieni...MyLife ha suonato tre volte" dissi guardandolo mentre usciva dalla sua camera "potevi fare il tuo lavoro bene e portarmelo in tempo"disse lui guardandomi con occhi pieni di rabbia "non sono la tua cameriera ma la tua assistente. Se il tuo telefono suona non è affare mio" '"leggere chi chiama invece si eh?" "Il nome appare come in tutti telefoni,razza di mongoloide" "sai...Non li biasimo affatto nell'averti abbandonata così senza farsi due dom..." gli tirai uno schiaffo in pieno viso "non osare a nominarli Malik"dissi furiosa per poi scendere giù e andarmene da lì.