Quante altre difficoltà affronteremo?

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P:"Che è successo?"

N:"Mi accompagni all'ospedale?Ti spiego mentre arriviamo."

P:"Sbrigati..."

Siamo arrivati in ospedale e vedo Gianluca corrermi incontro.

G:"Emanuele ha sbandato con la macchina e dicono i dottori che quasi sicuramente se si riprenderà,perderà entrambe le gambe,mentre Adriano ha riportato diverse ferite e ora lo stanno ancora visitando.

N:"Non può essere...Da quanto tempo lo stanno visitando?"

G:"Sono da una buona mezz'ora."

D'un tratto un dottore ci viene vicino.

D:"Mi scusi,lei è la signorina Nicole?"

N:"Si sono io,Adriano come sta?"

D:"...Le ferite sono molto profonde e ha riscontrato dei danni al cervello,tra pochi minuti lo opereremo.
Le confermo che sarà un' operazione molto complicata e non si sa se potrà ritornare quello di prima.
Certamente a casa tornerà fra qualche mese.

N:"Non ci credo...Se non ce la dovesse  fare?Forse è meglio che chiamo Vanessa.

                -Al telefono-

N:"Vanessa scusami sono Nicole...Come stai?"

V:"Oh ciao tesoro,noi stiamo benissimo,voi invece?"

N:"Stamattina Adriano ha fatto un incidente con la macchina di un nostro amico."

V:"Sei seria?Ora come sta?"

N:"Tra poco lo operano al cervello."

V:"Domani saremo a New York piccola,ci sentiamo tra poco,aggiornami."

Mille dubbi vagano nella mia testa,tra poco compirò 18 anni,certo che come regalo non vorrei la morte del mio fidanzato.
È difficile diventare mamma a 18 anni,specialmente se non hai una famiglia su cui puoi appoggiarti e un padre dei tuoi figli.
Non vedo l'ora di svegliarmi e mettere fine a questo orribile incubo.
Emanuele chissà come sta...Quando si risveglierà dal coma perderà le gambe e non potrà più giocare,Adriano non ricorderà quasi più nulla...
Cambieranno tante cose,forse troppe cose.

G:"Come stai?"

N:"Come posso stare?Dimmelo tu."

G:"Scusami per prima,ma quando vedo un talento sprecato vado su tutte le furie."

N:"Non preoccuparti,ora voglio solo che Adriano stia bene e non mi abbandoni nel momento in cui ho bisogno di lui.

G:"Adriano è forte,supererà anche la sala operatoria,fidati."

Ad un certo punto vedo i dottori che stanno per trasportare Adriano in sala.

N:"Posso stare solo un attimo con lui?"

D:"La sua vita è in pericolo,fai veloce."

Quando tutto stava andando per il meglio,ci voleva qualcosa a rovinare tutto.
Quanto ti amo amore,senza te è tutto uno schifo,riprenditi per favore,hai due bambini da crescere e amare.

          •••Parla Adriano•••

Non so dove sono,sento solo una ragazza che non so nemmeno chi sia dicendo cose a cavolo,per esempio che avrò dei bambini,che fa schifo senza me...Ma chi è questa?
In questo momento non capisco nulla,ho la testa pesante e sono dolorante.
Non so come sono finito qui,voglio solo ritornare a casa mia.

           •••Parla Nicole•••

Tra poco entrerà,spero solo che ritornerà quello di una volta.

Dottori:"A dopo signorina."

Le 3 ore dell'intervento trascorrono lentamente e il capo sala esce con una faccia titubante.

N:"Come sta?"

D:"Vedremo tra un po' se ricorderà...Ora è meglio non sforzarlo."

È mattina,ho passato tutta la notte affianco ad Adriano e sono passata a visitare Emanuele che è ridotto nelle stesse condizione.
Una voce familiare mi distoglie dai miei pensieri.

A:"Chi sei?"

N:"Amore ti sei svegliato,finalmente."

A:"Chi sei?Vattene o chiamo l'infermiera."

N:"Calmati sono la tua ragazza."

A:"Io non ho ragazze."

In questo momento mi è crollato il mondo addosso.

Pallavolista incintaWhere stories live. Discover now