Un nuovo branco

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Detto questo ci avviammo verso la mensa per finire, per me anche iniziare,il pranzo.

Al termine delle lezioni ritorno a casa sfinita della giornata piena di emozioni. Ero venuta a Beacon Hills per fare una vita normale e tranquilla, ma a quanto pare questo non è previsto nella vita di un licantropo teenager.

"Ehi Emma vuoi venire con noi alla pista di ghiaccio stasera?" chiede mio fratello mentre facciamo le scale.

"Noi chi?" chiedo io assottigliando gli occhi e facendo uno sguardo malizioso.

"Io,Stiles, Lydia e... Allison" risponde assumendo un'aria sognante al pronunciare l'ultimo nome.

Ridacchiando alla faccia da ebete del mio gemello rispondo "No grazie non vorrei fare la quinta incomoda" e allo sguardo stupito di Scott aggiungo "Si Scottie si nota lontano un miglio che Stiles ha ancora una cotta stratosferica per Lydia"

Detto questo mi dirigo nella mia stanza con l'intento di recuperare il programma di qualche altra materia in cui sono indietro. Faccio il"dritto" di studio fino a che non sento Scott rientrare. Vedendo la luce ancora accesa si affaccia alla mia porta.

"Tutto a posto con la serata romantica sul ghiaccio?" chiedo curiosa di sapere come è andata.

"Si si. Solo alla fine Lydia si è sentita poco bene. Ha iniziato a urlare come impazzita, sembrava terrorizzata. Adesso sta meglio e Allison mi ha mandato un messaggio avvisandomi che si è già addormentata" mi avverte lui sapendo che l'avrei chiamata subito.

"Vedremo domani come sta. Buona notte" dico alzandomi e lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Si. Buona notte"

***

Il giorno dopo procede in modo abbastanza normale. Erika e Isaac non si  fanno vedere a lezione, il ragazzo perché è ricercato mentre l'altra non si sa per quale il motivo.

Fila tutto liscio fino alla mia entrata in mensa con Stiles.

Subito notiamo che qualcosa non va. Un tavolo, dove solitamente stava seduto un certo ragazzo, è vuoto. Ci guardiamo a vicenda, per un secondo, pensando tutti e due la stessa cosa e ci dirigiamo con urgenza da Scott già seduto ad un tavolo.

"Scott lo vedi?"domanda il mio migliore amico a mio fratello indicandogli il tavolo sospetto.

"Che cosa? E' un tavolo vuoto" risponde lui scocciato.

"Si. Ma chi c'era al tavolo vuoto?" chiedo impaziente e senza aspettare una risposta dico "Boyd".

Mentre ci avviamo verso l'uscita della scuola Scott dice "Vado a vedere se è alla pista di ghiaccio. E se non è a casa chiamami. Capito?".

Io subito aggiungo guardando mio fratello "Vengo con te"

Lui annuisce e poi rallentiamo per guardare Stiles che è stranamente silenzioso.

"Che c'è?"chiediamo all'unisono noi gemelli.

"Forse dovremmo permetterglielo, a Boyd intendo. Hai detto che Derek lascia a loro la scelta giusto?" dice Stiles guardando Scott.

"Non possiamo!" esclamo io inorridita.

"Dovete ammettere che Erika sta molto bene"controbatte il mio migliore amico con aria un po' sognante. "In effetti direi proprio che è fantastica"aggiunge.

Io mi sbatto un mano in testa dall'esasperazione.

"Si? E come credi che starebbe con un proiettile d'aconito dritto in testa?" chiedo guardandolo con rimprovero.

"D'accordo. Dico solo che non è una responsabilità interamente vostra"dice incalzante.

"No invece lo è" dice mio fratello serio. "Questa storia prenderà una brutta piega e la responsabilità sarà solo mia".

Lanciandogli un occhiata lo correggo "Nostra".

Con faccia arresa Stiles dice "Va bene ci sto. E devo ammettere che questo tuo eroismo mi attrae moltissimo"

"Ma sta zitto" ribatte Scottie. Io intanto inizio a ridacchiare presa da un attacco di ridarella.

"Dico sul serio" dice Stiles guardando Scott in modo scherzosamente sensuale. "Vogliamo baciarci un secondo? Per vedere che si prova!"

Scott gli dà una spintarella scherzosa, invece io tra una risata e l'altra dico "Non fatelo davanti a me!" Poi cerco di riprendere un tono serio per la "missione" che stiamo per svolgere.

Dopo poco noi gemelli siamo davanti all'entrata della pista di ghiaccio. Durante il percorso abbiamo deciso che io sarei rimasta di fuori, intervenendo solo nel momento del bisogno.

Così mi apposto davanti alla porta con non chalance per non destare sospetti da parte dei passanti.

Mi concentro sul battito di cuore di Scott così da avvertire se è in pericolo. Dopo un po' incomincio a sentire dell'agitazione aleggiare nell'aria. Decido di entrare per vedere cosa sta succedendo.

Quando arrivo la scena è strana. Boyd è ancora su quella specie di macchinario per lisciare il ghiaccio e di fianco a questo coso c'è mio fratello con davanti a lui Isaac, Erika e un uomo che presuppongo sia Derek.

Mentre mi avvicino sento mio fratello dire "Un momento! Questo non è uno scontro alla pari!"

"Allora, vattene via Scott" dice il tizio/ Derek.

I due beta iniziano ad avvicinarsi al mio gemello, così io lo affianco. Dopo un momento di smarrimento, i due neo licantropi si avvicinano ancora più velocemente.

Trasformandomi dico "E' per loro che non è alla pari" poi parto all'attacco. Mentre lotto contro Erika sento Scott parlare, ma sapendo che non si sta rivolgendo a me, non ci faccio caso.

Dopo pochi minuti i due beta sono ai piedi del loro alpha, sconfitti.

Mio fratello incomincia a discutere con Derek e io, talmente travolta da pensieri di pena nei confronti dei miei compagni di scuola a terra, non mi accorgo che mi si è avvicinato l'avversario.

Appena è vicino, ho appena il tempo di guardarlo negli occhi, che Derek mi tira una testata che mi fa cadere per terra. Poi, immediatamente dopo, mi graffia la gamba in modo tale da non farmi alzare.

Si avvicina a me e mi sussurra "Sai, non mi piacciono le novità".

Viene sbalzato via da una gomitata di Scott.

Non so cosa si siano detti dopo, so solo che la nostra missione non è riuscita, Boyd è stato morso.

Derek ha creato un nuovo branco.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora