8.

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DRIN...DRIN...DRINNN...

quanto odio il rumore della sveglia di prima mattina. Mi alzo a malincuore da mio bel letto caldo e mi dirigo in bagno per preparsrmi.
Mi metto un jeans nero e una camicietta bianca larga sopra con un coprispalle nero e le mie amatissime super star bianche

Torno in camera e trovo le mie meravigliose compagne di stanza già pronte che mi aspettano. Le do il buongiorno e loro ricambiano sorridendo, poi ci dirigismo insieme verso gli armadietti. Per fortuna non vedo Austin in giro.
Vedo James che viene verso di noi e insieme ci dirigismo in classe

La prima ora è noiosissima. Non ho mai amato tanto la geografia. Anche se è una materia importante, l'ho sempre trovata abbastanza noiosa.

Finita la prima ora di lezione, mi dirigo verso il mio armadietto.
Appena lo apro una sfilza di palloncini d'acqua mi cadono addosso, bagnando tutta la maglietta.

Non mi ci vuole molto a capire chi è stato. Infatti appena mi giro vedo quello stupido di Austin che ride come un deficiente insieme ad una ragazza.
E ora basta eh, perdo il controllo e vado verso di lui urlando <<ma che cavolo di problemi hai in quella mente malata Austin!>>
<<eddai rilassati, volevo solo darti il benvenuto>> dice ridendo. Cerco di mantenere la calma, ma con lui è impossibile.
<<tranquilla hai solo fatto una figuraccia davanti mezza scuola. E l'altra metà lo saprà grazie al giornalino>>.
E ora basta. Perdo quel poco di buon senso che avevo, che viene sostituito dalla rabbia e mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo fortissimo, tanto che anche io mi stupisco del gesto che ho appena fatto.
Tutti mi guardano sbigottiti e iniziano a dire qualcosa sottovoce.
Mi sento gli occhi bruciare e poi iniziò a correre con le lacrime agli occhi.

Mentre corro sento due ragazze dire <<ha tirato uno schiaffo ad Austin Collen. Sicuramente lui vorrà vendicarsi adesso>>
Vuole vendicarsi? Bene che lo faccia io sono qui. Di certo non ho paura di un bambino come lui.
Di certo non starò senza far niente, anche io adesso devo escogitare una piccola vendetta, ma adesso non ne ho proprio le forze.

Ormai non c'è tempo di cambiarmi la maglietta, così vado in classe con la maglietta bagnata, le lacrime agli occhi e tutto il trucco colato.

Entro sotto lo sguardo di tutti, perfino di quel demente di Austin. Perche proprio a me!!!
Mi siedo con le lacrime che rigano il mio volto e sento Austin ridere e sedersi dietro di me.

Tra Odio E AmoreWhere stories live. Discover now