illusa

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La faccia di paul era stravolta, mentre guardava il sangue che macchiava le lenzuola immacolate.. il suo sguardo era confuso , mi guardò negli occhi per cercare la conferma che lui era stato il primo a togliermi la verginità, mi girava la testa e dei conati di vomito rovinarono il gran finale di quella disastrosa giornata.
Paul mi aiutó a togliere i sandali ed il vestito e mi fece una doccia , mentre io in stato incosciente non riuscivo ad articolare una frase di senso compiuto , la testa diventò pesante e decisi di arrendermi a Morfeo.
Il mattino seguente mi svegliai con un dopo sbornia micidiale, sul comodino accanto la bajour trovai un biglietto scritto in una calligrafia chiara e ordinata e due pillole con un breve messaggio :dimentica l'accaduto, non si ripeterà mai più , prendi entrambe le pillole una è per il mal di testa.. e l'altra per non avere problemi di una futura gravidanza ,Paul. Mi sentivo un vulcano pronto all'eruzione , come osava, mi credeva forse un sacchetto di spazzatura da usare e gettare? Mi diedi della stupida un milione di volte e poi dopo aver messo la più impenetrabile delle armature  ,mi vestii per andare al locale.

Devis mi aspettava al piano di sotto,nella mano stringeva un fumante caffèlatte,e mi guardava con quell'aria di scuse da cucciolo bastonato, e pensare che non aveva idea del danno che a causa sua avevo combinato! accettai volentieri quelle scuse  implicite e l'abbracciai ,infondo non era colpa sua se avevo aperto le gambe a quello stronzo senza cuore del suo migliore amico! decisa a dimenticare l'accaduto mi stampai un sorriso da copertina e presi a braccetto il mio adorato fratellone 

-allora ieri hai fatto conquiste ? -chiesi divertita

- eh già ,sorellina- un sorriso imbarazzato gli curvò le labbra ,dopo un attimo di silenzio aggiunse

- ho visto che Paul ,ti ha riaccompagnata a casa,esattamente come avrei fatto io non ti chiedo com'è andata perchè sono sicuro che non abbia detto una parola ,lo conosco troppo bene, so che ti ha trattata come una sorella, mi rispetta troppo,per essersi approfittato di te.

il mio viso paonazzo esprimeva quanto c'era di poco veritiero nelle insinuazioni di mio fratello,sorseggiai la bibita ancora bollente e feci finta di niente.

il locale è quasi completato  sabato prossimo ci sarà  l'inaugurazione ,mi sarebbe piaciuto visitare questo paese ricco di storia prima di essere sommersa dal lavoro,è proprio mentre sono immersa nei pensieri ,un rumore di pneumatici che stridono mi desta dalle mie fantasticherie ,esco dal locale e gran sorpresa chi poteva fare una simile entrata?Paul e due suoi amici, ricordo che erano il primo giorno alla villa,ma non ricordo i nomi , nelle mano ha due bottiglie di champagne e con l'altra stringe possessivo una ragazza dall'aspetto perfetto alta , scura ,snob e avanzano verso di me, saluto tutti ostentando indifferenza ,mi pento per essermi vestita in modo tante semplice accanto a questa giovane donna mi sento così insicura,proprio io giudicata algida  da tutti

-dov'è Devis ?mi chiede con fare annoiato ,ingoio tutti gli insulti che ho sulla lingua e rispondo sorridendo

-sta dando delle dritte a Marlene la nuova ragazza,su come sistemare il bancone.. come mai da queste parti ragazzi?e ammicco verso l'amico,di cui non ricordo il nome, per un solo istante sembra infastidito dal mio atteggiamento poi torna sulle sue è in un gesto di sfida bacia lentamente la sua suppongo fidanzata,a salvarmi da quel momento imbarazzante ,ecco che arriva Devis



Incessante BattitoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant