14. Partenza.

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Megan pov's.
Sono passati due giorni, da quando ci siamo scontrati con Tyler e Lydia.
Io e Drew abbiamo deciso di prenderci una breve pausa, andando per cinque giorni ad Eugene. Decisamente non so cosa accadrà dopo, poco me ne importa.
Finisco di chiudere la mia valigia e la affianco a quella di Drew, che ha finito di preparare già da un bel po', a differenza della mia la sua è la metà.
-Meg!- sento urlare Drew.
Corro in corridoio e lo vedo appoggiato alla porta della camera degli ospiti, con mia mamma appoggiata alle sue spalle.
-Mi avevano data per spacciata eh?! Ma mai sottovalutare una donna.- dice accennando un sorriso, che si trasforma subito in una smorfia di dolore. -Drew, scusa avrei sete.- dice guardandolo.
-Certo signora.- sorride Drew portandola in camera e facendola sedere sulla poltrona vicino alla finestra.
-Non chiamarmi signora lo sai, acqua frizzante comunque.- continua mia mamma  sempre con smorfie di dolore.
Drew esce dalla camera grattandosi la testa, chissà a cosa sta pensando.
-Allora, quanto sono stata senza sensi?- chiede, mi siedo sul tappeto davanti a lei. -Per un po', ma c'è una cosa positiva, Tyler è morto. Ameno Che, per grazia divina le ferite che gli abbiamo fatto non si siano rimarginate, ma ne dubito, erano davvero profondissime.-
Sul viso di mia mamma si forma un leggero sorriso.
-Perf..-
-Cath, ecco l'acqua.- Drew entra in camera, porgendo l'acqua a mia madre, che annuisce in segno di ringraziamento.
-Bimba, Josh e i miei genitori mi hanno chiamato. Stanno facendo la spesa e arriveranno entro un'oretta, gli ho detto di Cath.- dice poi guardando mia mamma -ti salutano tutti. Sono felicissimi.- conclude poi.
-Come mai le valige?- dice poi indicando le due valige vicine.
-Emm.. Partiamo, cinque giorni per staccare un po'.- sorrido.
-Ah. Beh divertitevi.-
-Non è meglio che vada a letto e riposi Cath?- chiede il mio ragazzo che adesso è in piedi di fianco a me.
-Hai ragione. Mi aiutereste?-
Accompagniamo mia mamma nella camera degli ospiti e poi andiamo nella nostra.
Drew è sdraiato sul letto, con le mani dietro la testa.
-Bimba vieni qui.- dice sorridendo.
-Nah, vado a farmi una doccia.- prendo dei pantaloncini e una maglietta con le maniche a tre quarti e vado in bagno.
Sto per spogliarmi, quando Drew entra in bagno e mi prende in spalla, tornando poi in camera chiude la porta e mi butta sul letto.
-Drew c'è mia mamma di la.- dico non riuscendo a non ridere.
-Ma la porta è chiusa, cosa vuoi che senta.- si tocca la leggera barba, che in due giorni è cresciuta.
Si butta sul letto di fianco a me, mi prende per i fianchi e mi fa sedere su di lui.
-Cosa fai, scemo.-
-Baciami.- ordina.
Senza farmelo ripetere lo bacio. Sento le sue mani passarmi sotto la maglietta, la afferro e la tolgo.
In pochi secondi mi ritrovo sotto di lui, ma è possibile che diventi sempre più bello? Ogni giorno di più.
Sorride e cavolo, mi ricordo la prima volta che l'ho visto sorridere, ne ero rimasta abbagliata, denti bianchi, labbra perfette.
-Drew vado a lavarmi, dopo ti lavi tu. Poi quando arrivano i nostri genitori, ci facciamo accompagnare da uno di loro all'aeroporto.-
-Sissignora.- sorride.
**
Io e Andrew siamo pronti, stiamo aspettando i nostri genitori in sala.
-Ragazzi vi accompagno io- dice Lennor scendendo di gran carriera le scale.
Saluto mio padre, e Suzanne. Mia mamma l'ho salutata prima.
Lennor e Drew prendono le due valige e le caricano in macchina, lo ammetto la mia è davvero pesante.
Lennor guida, Drew è al posto del passeggero, ed io sono dietro.
-Non vedo l'ora di rivedere Eugene.- dico strillando da dietro. I duo uomini davanti scoppiano in una fragorosa risata.
-Mi state prendendo in giro per caso?- chiedo ridendo a mia volta.
-No no.- dicono padre e figlio all'unisono.
-Piccola ma una volta all'aeroporto di John Wayne? Come facciamo ad arrivare a casa tua?-
-Aspetta che chiamo un amico.-
**
Ehii!

-Meg, da quanto tempo. Come stai? È come mai mi hai chiamato?

Mich, sto tornando ad Eugene, rimango lì per cinque giorni, avrei bisogno di un passaggio dall'aeroporto a casa. E chi poteva aiutarmi se non il mio migliore amico?

-Ma certo. Oddio è fantastico, ho tantissime cose da dirti. Comunque mi sono trasferito da solo in una casa vicino alla tua, beh vicino. Diciamo meno strada rispetto a quella di prima.
Per che ora sarai qui?

Michael me ne stavo dimenticando, c'è anche il mio ragazzo.

-E che problema c'è?

Ahahah okay. Comunque per le 15 dovremmo essere lì.

-Perfetto, a dopo allora.

A dopo, sei fantastico. Lo sai vero?
**
La chiamata finisce con un Michael molto modesto, infatti mi dice «certo che lo so bellezza.».
-Ma chi era?- chiede Drew sporgendosi dietro.
-Non so se te lo ricordi, sai Michael, il mio amico, quello che era venuto alla mia festa per il 16º?- mi sporgo anche io, e quasi i nostri nasi si sfiorano.
-Ah.. Si.- dice pensieroso.
-Si, il mio amico.. Quello GAY.- lo fisso, lui mi guarda e ad un certo punto scoppia a ridere.
-Bene, ahahah fino a due secondi fa ero geloso di un tuo amico Gay.- scuoto la testa.
-Ragazzi siamo arrivati.- annuncia Lennor.
Dopo vari saluti, io e Drew siamo in fila per entrare sull'aereo.
Mando un messaggio a Mich quando stiamo per salire.
-Amore spero passi in fretta.- mi sussurra Drew, ha una mano in mezzo alle mie gambe e mi sta afferrando una coscia. È bianco in viso ed io non posso fare a meno di ridere.
-Hai paura dell'aereo?- chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla, esageratamente grande.
-No.. Si okay un po'.-
Gli prendo il viso con una mano e inizio a baciarlo.
Ci interrompe il comandante che fa il solito annuncio al microfono.
«Grazie per aver scelto la nostra compagnia. Speriamo sia di vostro gradimento.» e altre cose, che la maggior parte dei passeggeri neanche ascolta.
-Ti amo- sento il fiato di Drew sul collo, e mi vengono i brividi in tutto il corpo, lui se ne accorge e mi lascia un bacio umido tra la mascella e la clavicola.
-Ti amo anche io.- rispondo.

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Ragazzi ecco il capitolo. Spero vi piaccia. Grazie per i continui like, ma soprattutto grazie per seguire la mia storia, nonostante non sia proprio in continuo aggiornamento.
Baci.
Vi voglio bene.
GIULIA.

The Wolf 2. [In Pausa] Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang