Il Calice di fuoco

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La cena durò molto a lungo.
A causa, soprattutto, degli ospiti.
Tutta la scuola era in subbuglio e agitazione..tutti non stavano fermi..tutti correvano per i corridoi.

Io stavo camminando tranquillamente verso la mia camera.
Quando arrivai di fronte al quadro della signora grassa, dissi la parola d'ordine.
Lei con un grande sorriso, mi lasciò entrare nella sala comune dei Grifondoro.
C'era il caminetto acceso.
Harry era seduto sul divano rosso insieme a Ron, Neville e Simon.
Decisi di andare nella mia camera, che dividevo ormai da anni, con Ginny.

Quando aprii la porta, la trovai seduta sul letto che leggeva.

"Hei! Cosa fai?" Chiesi.

"Leggo un libro sui folletti della Norvegia...è davvero interessante!" Rispose lei.

Risi. Pensando al mio secondo anno, quando Gilderoy Allock, l'ex professore di difesa contro le arti oscure, aveva liberato una gabbia intera di Folletti della Norvegia!
Il povero Neville era finito appeso al lampadario..che ridere!

"Cosa hai da ridere?" Domandò lei.

"Niente.." Risposi sdraiandomi sul mio letto.
Avevo lo sguardo puntato sul soffitto.

"Domani andiamo nella sala grande? Sai..per vedere gli altri che mettono le pergamene nel Calice di fuoco!" Esclamò lei sorridendo.

"Va bene..Ma ammettilo" dissi.

Lei mi guardò confusa.
"Che cosa?" Domandò.

"Che vai nella sala grande solo per ammirare i ragazzi di Durmstrang!" Sorrisi.

"No! Ma come ti viene in mente?!" Mi riprese lei.

"Lo so..Lo so! A te piace solo Harry.." Sospirai.

"Giusto! Ora però bisogna pensare a te!" Disse alzandosi dal suo letto e raggiungendomi sul mio.

"Non pensarci nemmeno! Io sto bene così!" Protestai.

"No! Dimmi un po'..quello là..come si chiamava?"

Sbuffai.
"Cormac McLaggen!" Dissi.

"Giusto! Non ti piace più?" Chiese.

"Non mi è mai piaciuto!" Esclamai.

"Allora..vediamo..chi altro ci può essere.." borbottò.

Sbuffai di nuovo.
"Nessuno! Ora sto bene così!" Dissi.

"Volevo darti una mano! È l'ultimo anno! Divertiti!"

"Mi devo concentrare per i M.A.G.O.!"

"Ok..Ma pensaci!" Si arrese.

"Adesso devo andare a fare la ronda.." dissi.

Lei mi guardò confusa.

"Oh..e con chi?" Domandò.

"Non lo so..Ma soprattutto, cosa ne sai tu?" Risi.

"Credo che nessuno lasci andare in giro per la scuola, di notte, un ragazza indifesa.." sussurrò lei con un sorriso malizioso.

"La pianti?!" Risi.

"Va bene..Ma pensa a quello che ti ho detto!"

Annuì e dopo essermi cambiata con dei Jeans e un maglioncino, uscii dalla mia camera.

La signora grassa mi salutò con un'enorme sorriso.
Camminai fino ad arrivare davanti allo studio della professoressa Mcgranitt.

Bussai.
"Avanti" sentii dire dall'interno.

Aprii la porta.
La professoressa mi sorrise e mi fece accomodare davanti alla scrivania.
Mi doveva spiegare come funzionasse la ronda.
Non l'ho mai fatta!

~I can't love you~ (In Pausa)Where stories live. Discover now