Capitolo VI- La Legge Della Sopravvivenza #2

201 12 3
                                    

Davide mi ha lasciato. Forse non per sempre. Ma adesso dovrò fare da solo.

Il cammino verso la scuola mi fa sprecare circa 1 ora di sole. Tra poco dovrò cercarmi una sistemazione per la notte. Un posto dove stabilire un campo base. Cerco in giro. Sto nel incrocio davanti a scuola. Ci sono alcune case,le due scuole, e il municipio del comune. Vicino al municipio c'è anche una torre,forse se mi metto hai piani alti avrò una posizione più riparata. Mi incamminò verso la torre. Dopo appena 2 minuti trovo quelli che Davide a chiamato zombie. Lo zombie si dirige verso di me. Come faccio ad ucciderlo? Davide me lo aveva detto... cazzo,non me lo ricordo. E adesso che ci penso,non so usare questa pistola. Vediamo,forse ho imparato qualcosa dai film...merda,Quell coso è sempre più vicino. Ok allora... abbassa il cane... che cazzo,perché non si abbassa? Dai su,pistola di merda... oddio,è vicinissimo. Proprio quando é ormai vicinissimo,noto un pulsante sulla pistola. Lo premo,e scatta la sicura. Ottimo! Miro davanti a me,ma lo zombie è ormai troppo vicino,e mi fa cadere la pistola dalle mani. "Figlio di... togliti di dosso cazzo! Levati! AIUTO! AAAAAAAAAH" quello zombie stava cercando di mordermi. Ancora poco e sarei morto. Ad un tratto sento uno sparo. Lo zombie ricade a terra di lato. Il suo sangue mi inonda. Mi alzo,stordito da quello sparo. Davanti a me trovo un umano,con occhiali da sole,bandana rossa e bianca,e giacchetta di pelle. A una pistola simile alla mia. "Ehi coglione" mi dice "adesso ti ho salvato il culo,ma non sei stato fortunato ad aver trovato me. Avanti su,dammi la tua pistola e le tue munizioni." Gliele do,non posso ucciderlo,non sarebbe civile. "Bene,vedo che sei docile. Dimmi,come ti chiami?"
"Edoardo" rispondo,convinto.
"Bene,Edoardo, un ultimo desiderio?"
Alza la mia pistola su di me. Sta per spararmi. In un momento mi appare chiaro tutto. Davide aveva ragione. Non era possibile sopravvivere in quel mondo,pieno di zombie e banditi,dove il nemico più pericoloso erano forse i propri simili,più che gli zombie. Non era più il mondo di prima. Erano le regole della sopravvivenza. O uccidi,o vieni ucciso. Con una mossa istantanea gli faccio saltare in aria la pistola. Lui è sorpreso da quest'azione fulminea,ed io riesco a rigirare con la mia velocità. Prendo la sua pistola dai suoi pantaloni,ed gli faccio un buco in testa. La mia prima vittima. Ho ucciso una persona. 'Era una persona come me' penso. Era un sopravvissuto. Era riuscito a scampare fino ad allora,ed il primo che ferma,lo ammazza. La coscenza mi dice che ho fatto una cosa sbagliata. Ma il cuore mi dice che ho fatto l unica cosa possibile. Mi volto all indietro. Cerco un nemico. E sorprendentemente lo trovo. 3 ragazzi,vestiti come la mia vittima, armati con balestre e mazze da baseball. Mi vado a nascondere dietro un grosso cestino di pietra bianca. Da dietro sento i passi dei tre ragazzi affrettati,e che dicono "cazzo Riccardo!" Oppure "dove cazzo sei,bastardo!"

La caccia era iniziata

Apocalisse Zombie [ Completata ] Where stories live. Discover now