E contrattempi dolorosi

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Introricordo che il cambiamento caratteriale di Draco è dovuto al resettaggio di memoria e manipolazione della suddetta da parte di Voldemort. Alcune azioni che compie sono perciò da leggere tenendo presente questo. 

Buona lettura <3


***


« Quella luce. È uscita da » borbottò confuso Ronald, indicando la mia testa.

Mi passai le dita tra i capelli, sciogliendo la treccia laterale; sfiorai con i polpastrelli una consistenza estranea. Seta nera. Esitai.

Sfilai quindi rapidamente il nastro e me lo portai davanti al viso, sgranando le palpebre. Le parole fittamente incise, appena in rilievo, mi restituirono uno sguardo muto. Le sfiorai ancora.

« Che razza di magia è? »

Non risposi subito, continuai a toccare quell'oggetto; sbattei le ciglia e sorrisi appena.

« Pensavo fosse quel medaglione, invece è uscita da quel coso » continuò Ron, accovacciandosi accanto a me nell'erba.

« È una magia araba » mormorai, rigirandomelo delicatamente tra le dita.

Ronald guardò Harry che fece spallucce. Quindi tornò alle domande. « E dove l'hai preso? »

« Me l'ha regalato Draco » sussurrai, poi li guardai « per proteggermi in sua assenza. »

Davanti al mio sorriso privo di forze ma vivo di speranza, Harry sorrise a sua volta e venne a sedersi accanto a me; la sua espressione cambiò lievemente verso l'incertezza.

« Quello che hai visto... nel fumo... » provò, ma io scossi la testa, tornando cupa.

« Non voglio parlarne » distolsi lo sguardo, poi mi alzai, spazzolandomi i vestiti. « Va bene così. »

Mi allontanai in direzione della tenda a passo svelto; improvvisamente volevo mettere un enorme distanza tra me e tutto ciò che avevo intorno. Sentivo un calderone di emozioni miscelate, provavo contemporaneamente gioia e dolore.

Sentii dei passi affrettarsi dietro di me, poi una mano mi afferrò la spalla e mi voltò. Ron mi fissava con aria ferita.

« Ci tieni molto a... Malfoy? »

Strinsi il nastro nella mano destra; il bosco taceva e c'erano solo alberi a perdita d'occhio. Harry ci raggiunse e passò una manciata di secondi, durante i quali Ronald non accennò a rinunciare a quella risposta.

Alzai quindi lo sguardo nel suo; aveva la stessa espressione timorosa eppure coraggiosa di quando l'avevo conosciuto, ma la prima stava lasciando sempre più spazio alla seconda. In quel momento mi passarono tantissime cose per la testa. Ciò che provavo per Draco, ciò che lui (non?) provava per me, ciò che Ron voleva, ciò che ci aspettava, ciò che doveva affrontare Harry, la tenacia severa di Tonks, l'incertezza della Resistenza, la guerra che ci stava lacerando, Voldemort che avanzava sempre di più... e tutto sembrava comunque correlato a quella domanda.Ci tieni molto a Malfoy? Sollevai appena il mento, pronunciandomi con assoluta convinzione.

« Sì. »

Lui annuì, annuì più di una volta, come se si stesse autoconvincendo. Poi scosse la testa, si passò una mano sul viso e mi superò diretto alla tenda.

In quel momento vidi Harry girarsi di scatto alle sue spalle. Fu un gesto così rapido che mi fece sgranare gli occhi e fare un passo avanti.

Lo vidi estrarre la bacchetta e guardarsi nervosamente intorno.

Polisucco (sospesa)Where stories live. Discover now