18. Sfida

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Luke e Benny.

Insieme. Benny attaccata al braccio di Luke, e lui tranquillo, con quel viso che tanto odio.
Benny sembra tutta saltellante.

Calum stringe la mia mano, e segue la coppia con gli occhi.

«Hai visto?» dice lui.

«uhm, si» rispondo secca. Un vortice di pensieri e domande frullano nella mia mente «mi chiedo solo come mai siano quí, così distanti anche loro dal college» continuo mormorando, sembra più un affermazione, la mia.

Cal scrolla le spalle «magari questo posto è conosciuto, non saprei» li osserva ancora «Ah, eccoli arrivare. Ci hanno visto»

Scaccio il mio broncio e cerco di indossare il miglior sorriso, anche se penso che il mio sia un più mezzo sorriso. E comunque, Benny poteva anche dirmi che Luke gli piaceva, non c'era nulla di male. Ecco che arrivo a conclusioni affrettate, magari lei non lo vuole davvero, magari non stanno insieme. O magari si stanno nascondendo e per questo sono quí, o magari bho.

«Oh, ragazzi!» Squittisce Benny, avvicinandosi velocemente e tirando Luke dal braccio. Lui si limita solo ad alzare la mano.

«Benny!» la saluta Calum «come mai quí?» sorride tranquillo. Io continuo nel mio tentantivo di nascondere il broncio. Che poi, non ho motivo di essere nervosa, suvvia.

«Nulla, volevamo solo divertirci un po'» risponde lei «io e Luke abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune, vero?»

«uhm, si» Luke accenna un sorrisso. Ed io non voglio vedere il suo sorriso. Sposto lo sguardo su Calum, continuando a tenere la stretta.
Luke guarda la mia mano intrecciata a quella di Cal, e poi guarda il suo viso.

Cala un attimo di silenzio e di sguardi che si incrociano, finché Benny non interrompe tutto «quindi, ormai che siamo quí, perché non giochiamo tutti insieme?»

E ti pareva. Era tutto così bello, fin'ora, io e Calum da soli. Mi sento infastidita, ma fingo nulla.

Mi guardo intorno, la maggior parte dei cabinati* sono solo per due giocatori.

(*quei videogiochi elettronici dove si mette il gettone e puoi giocare)

«e a cosa dovremmo giocare?» ecco che mi scappa, quel tono velato d'antipatia. Non volevo. Benny non ha colpe di nulla, al cuor non si comanda. E poi, come ho detto prima, inutile ad arrivare a conclusioni troppo affrettate.
E poi, io ho Calum.

Luke indica le piste da Bowling, Calum fa una mezza smorfia «non sono tanto forte, perché non giochiamo al Laser game?»

«va bene il Bowling, me la cavo molto bene. Ti aiuto io» lo interrompo. Certo. E anche perché non so giocare al laser game, e vorrei evitare brutte figure. Vedo luke sorridermi beffardemente, ma sta volta proprio fingo di non vederlo. Non sto più ai suoi giochi.

«Michael non c'è oggi? Lui ama i videogame» faccio notare, cambiando discorso.

«No, non c'è» risponde Benny con il muso lungo «Potremmo farlo dopo, il laser game» afferma infine.

«Va bene, come volete voi» Cal scrolla le spalle. Lo guardo un attimo, anche lui mi guarda, accarezzandomi i capelli «Andiamo a prendere i biglietti»

«Uhm, dovrei un attimo andare in bagno. Prendili tu, nel frattempo»

Benny lascia la presa di Luke e si fionda sul mio braccio «oh, vengo con te!» oggi sembra più esaltata del solito «Luke, vai a prendere i biglietti anche tu»

Non voglio sembrare stupida, ma sembra proprio un uscita di coppia a quattro. Ok la smetto.
Entrate in bagno, Benny inizia a parlare

«Sai, vorrei dirtelo ora... non mi ero mai resa conto che Luke mi piacesse» dice con tono fermo «e mi dispiace non avertelo detto prima»

Bad Heart || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now