3 - Ma cosa ti prende?

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"Arrivo, Fede. Sto parlando un attimo con una ragazza." risponde Benjamin

"Una ragazza?! Chi sarebbe? Questa qui?!" dice indicandomi

"Esattamente. Proprio io." rispondo, mettendomi in mostra

Vediamo se ora scappa di nuovo...vediamo se stavolta ha il coraggio di affrontarmi.
Sto aspettando una sua risposta, che non tarda ad arrivare.

"Mh. Aspetta...tu sei l'imbranata del parco? Sei tu?" mi chiede fissandomi

Come si permette di chiamarmi imbranata! Se non fosse per quel bel viso che si ritrova, un bello schiaffo in faccia non glielo avrebbe tolto nessuno.

"Già. Piacere, sono l'imbranata del parco." dico con tono offeso e porgendo la mano

"Federico, non piacere di conoscerti." dice, ma non stringe la mano

È proprio un grande maleducato questo qui! Se non la smette io...

"Fede, almeno per una volta nella tua vita, puoi essere cortese e rispondere gentilmente?" si intromette Benjamin

"Gentile, io? Mai." ribatte lui

"Comunque il mio nome è Mia. Mia Preston."

Non appena ebbi finito di pronunciare il mio nome, gli occhi di Federico cambiarono. Da quell'azzurro puro ma cupo, diventarono di un'azzurro limpido e penetrante. Ma questo, purtroppo, durò solo pochi instanti.

"Perfetto. Tanto tu sai che resterai l'imbranata del parco, no?" ribatte lui

"Lo immaginavo." rispondo

"Mia, è stato un vero piacere conoscerti. Spero di rivederti da queste parti molto presto, magari per chiacchierare meglio sulla musica. Purtroppo ora abbiamo un po' di fretta e non possiamo trattenerci. Scusa ancora Federico, lui ha un carattere un po' di merda. Allora, bene...ci si vede!" mi saluta Benjamin

"Ovviamente! Anche per me è stato un piacere. A presto!" saluto entrambi, anche se il maleducato è già pronto per andarsene

Non posso credere che sia davvero così irrispettoso quel ragazzo. E la cosa che più mi sorprende è che è amico di Benjamin, il quale è l'esatto opposto. Nonostante le varie incazzature nei confronti di Federico, non riesco a non pensare al cambiamento dei suoi occhi, quel cambiamento così improvviso. Deve esserci qualcosa sotto e Mia Preston lo scoprirà, a qualunque costo.
No, okay, mi sto immedesimando troppo nella parte del detective.

Mi avvicino ad un negozio di musica e, tra tutti gli album esposti, rimango attratta da uno in particolare. Ha il rivestimento rovinato e sulla copertina sono raffigurate due mani, una più piccola e una più grande...si può intuire che sono di un bambino e di un adulto. Ciò che però attira maggiormente la mia attenzione è il titolo dell'album: Mia Vocit.
Non so con esattezza chi sia il cantante, visto il nome riportato sopra, ma questo, per qualche assurdo motivo, mi fa ripensare a Federico e ai suoi occhi.
Strofino delicatamente la copertina e chiudo gli occhi. Una strana sensazione si fa posto nel mio corpo, facendomi vibrare il cuore.

Improvvisamente sento il mio nome, pronunciato da una voce femminile che non sento da circa ventiquattro ore.

"Miaaaaa!"

Mi giro, anche se so già chi mi sta chiamando.

"Bianca! Hey!" la saluto

"Oddio, che bello ritrovarti! E per fortuna sei sui tuoi piedi questa volta ahah."

"Esatto, anche se l'uragano Federico è passato di qui poco tempo fa." dico scherzando

"Mah, lascialo perdere."

Avere Te || Benji&Fede ||Where stories live. Discover now