Epilogo.

523 32 32
                                    


Leggete la nota a fine capitolo e commentate o votate se vi è piaicuto!

(Narratore esterno)

Quattro mesi dopo

Quella domenica mattina nell'appartamento 58 di una palazzina di mattoni, regnava una mostruosa e sospetta calma. Liam stava guardando insieme a Niall, entrambi considerabili ormai parti integranti del divano, un programma sportivo che veniva trasmesso sul grande schermo al plasma, appeso alla parete. Zayn invece stava leggendo un libro di una mostra d'arte che sarebbe arrivata in città tra poche settimane, mentre sedeva sulla panca coperta di cuscini che affiancava la lunga vetrata che si affacciava sulle strade tranquille di Manchester, che si snodavano tutti intorno al campus universitario. Martina invece sedeva sul tappeto che era stato steso davanti al divano e sul quale era stato posizionato un tavolino da caffè in legno che i ragazzi comprarono in un mercatino a Bristol durante il primo anno di università e stavano cominciando la loro convivenza. Stava lavorando al suo "progetto" che poi era un progetto che interessava tutti ma che, essendone l'ideatrice, la riguardava in prima persona. Harry si trovava in cucina che per mancanza di una parete divisoria era parte del soggiorno e mentre aspettava che la grande moka da sei fosse pronta, osservava come la sua ragazza prestasse attenzione a ciò che stava facendo nonostante le urla di Liam e Niall e i continui tentativi di Zayn di zittirli. Harry pensò che il rischio che aveva corso la mattina di Natale dell'anno passato ora valeva tutta la paura che aveva dovuto affrontare. Sorrise quando Martina dopo l'ennesima volta che cercava di sistemarsi una ciocca ribelle di capelli dietro l'orecchio, sbuffò.

Tutto sembrava tranquillo e inanimato finché tutti gli abitanti dell'appartamento non si trovarono riuniti. Louis che era appena uscito dalla sua stanza dopo esserci rientrato in un orario tra l'alba e la prima colazione, si fermò poco prima di entrare nel soggiorno-cucina e osservò Harry che era ancora rapito dalla ragazza che stava trafficando con le puntine colorate sul loro tavolino da 10 sterline.

Ormai erano quasi due mesi che Martina viveva con loro e la cosa non li disturbò affatto, a quanto pare quel viaggio notturno era stato inconsapevolmente un rito per entrare nel loro piccolo gruppo. Martina aveva lasciato Chicago temporaneamente ma per lei chiudere la sua amata libreria sarebbe stato come un pugnale che le trafiggeva il cuore così dopo un'inaspettata richiesta di una ragazza per un lavoro, decise che la ragazza sarebbe stata sua dipendente mentre Martina ed Harry cercavano di risolvere la situazione. Per ora gli affari andavano bene, come sempre anche se a volte la nostalgia dell'America si insinuava nella mente e nel cuore di Martina. Ben e Laila le augurarono buona fortuna e tante care cose lasciandola partire solo con la promessa di qualche visita. Sean ed Ellie la presero meglio di quanto Martina si aspettasse, c'erano stati dei pianti certo ma dopotutto anche i suoi due migliori amici si sarebbero laureati lì a poco, proprio come i ragazzi che abitavano l'appartamento e poche erano le possibilità che trovassero impiego a Chicago mentre New York sembrava il posto adatto. E cosa sarebbe cambiato, se non un volo che durava qualche ora in più?

Louis sperò disperatamente che Harry staccasse lo sguardo da ragazza a cui, per gli sguardi penetranti e insistenti, le si stava quasi usurando la maglia ma il ragazzo era incantato. In più a Louis non passò inosservato che Martina stava indossando una delle maglie con scritto Styles e il numero con il quale di solito giocava, il 2.

<<Smettila di guardarla come se ne dipendesse la tua vita!>> E il tono di Louis non era quello di un bisbiglio, aveva come scopo quello di un annuncio davanti a tutti.

Harry tornò alla realtà e lanciando un'occhiata a Louis riportò poi la sua attenzione al caffè che ormai era pronto. Zayn alla frase di Louis alzò gli occhi al cielo perché, diamine dopo due mesi ancora rompeva sul fatto che Harry e Martina si fossero innamorati perdutamente l'una dell'altra, in un modo che li portava ad isolarsi dalla realtà, soprattutto quando erano soli. Liam sorrise dolcemente perché se c'era una persona che adorava sentire l'amore nell'aria era proprio lui e anche Niall sarebbe stato dello stesso avviso se una volta non avesse sorpreso Martina ed Harry mentre pomiciavano, entrambi in intimo, in camera di Harry. Per circa due settimane non riuscì a guardare Martina negli occhi, e quest'ultima sviluppò molto affetto per Niall che aveva avuto questa reazione così innocente ed infantile. Martina che ormai con Louis si era fatta le ossa, mandò un bacio voltante a quest'ultimo che per scherzo aveva mimato il gesto di infilarsi due dita in gola.

We're Stardust || h.s.Where stories live. Discover now