capitolo 43 non è facile come sembra

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Intanto Light
"Vorrei parlare con il presidente"
"Certo! Si sieda li; riferisco subito"
Light si recò nella sala d'attesa,e si mise ad aspettare.  Avvolto nei sui mille pensieri.
Questa proprio non ci voleva... il presidente... cazzo e se avesse gli occhi? Vedrebbe la mia durata vitale... no che stupido, sono per metà shinigami... mi ricordo che a volte,quando avevo io gli occhi, Ryuk riusciva a manipolare la sua durata vitale e il suo nome,a volte non c'era,a volte era ridicola,e a volte era un numero spropositato. Uno dei suoi tanti modi per ricordarmi che ero comunque inferiore immagino... quindi se mi concentro potrei farlo anch'io...
Anzi... forse mi è venuta un idea... L non approverebbe.  Ma non mi fido a usare ne telefoni ne microfoni.
Diavolo che situazione... non ho altra scelta. È la mia occasione! Non potevo Comunque rifiutarmi ogni volta di incontrarlo,si sarebbe insospettito.
Light si alzò e si affacciò alla finestra cominciando a osservare i passanti lungo la strada.
Lui è perfetto...
Si concentrò... i suoi occhi diventarono nuovamente rossi.
"Signore! Il presidente la aspetta"
Light si girò sorridendo.
Speriamo funzioni...
Entrò e chiuse la porta.
Il presidente si alzò
Sembrava molto più vecchio di come appariva in TV.
Si avvicinò a Light e gli strinse la mano
"Piacere Hideki"
"Oh so chi è lei"
Sorrise.
Che intende? Lo sa perché ha gli occhi? O perché ha letto i miei falsi file?. Diavolo non importa
Da vicino sembrava ancora più consumato. L'alito puzzava di tabacco.  I denti erano gialli.  Probabilmente masticava tabacco. Non pensavo che ancora oggi andasse di moda.
Era consternato di profumo. Probabilmente come presidente,non poteva permettersi un capello fuori posto.  Era anche più alto delle aspettative di Light.  Un metro e 80 a occhio. Però aveva due splendidi occhi azzurri, profondi.
Light tornò alla realtà.
Buttò fuori un finto sorriso e controbattè:
"Spero proprio che non sappia tutto"
Una risata scappò. Poi;
Il presidente snodò la stretta e tornò alla sua poltrona
"Prego! Si sieda. Le offro qualcosa?"
"No grazie,apposto così."
"Scusi se la invito ad andare dritto al punto,ma come sa,ultimamente non ho neanche un secondo di pace."
"Ci mancherebbe..."
"Prego allora,mi dica. Scoperto qualcosa dalle sue indagini?"
"Si,anche se non posso ancora provarlo"
Il presidente si fece serio.
"Cioè?"
"Beh vede... sospetto che qui dentro si nasconda uno dei Kira"
Dopo questa frase. Light scrutò a pieno il presidente. Il linguaggio del corpo non mente mai...
Ora non ci sono più dubbi... è lui... sudorazione aumentata,agitazione,segni di stress. Paura,tensione. E...
Il presidente lo distolse nuovamente dai suoi pensieri.
Si sistemò il cravattino e prima di parlare si schiarì la gola.
"Cosa? Com'è possibile? Ne è sicuro?"
Sta cercando di farsi vedere sorpreso... come presidente non è poi un così grande attore
"Ne sono sicuro,come direbbe un mio conoscente, c'è un 99% di possibilità che io sappia anche chi sia"
"Allora me lo comunichi! Provvederò personalmente a effettuare le indagini"
Vuole sapere se sospetto di lui..  ridicolo.
Ok,è ora di lanciare la mia esca..
"La vedo un po' difficile. Visto che è lei Kira!"
Il presidente scattò in piedi di colpo

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