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ATTENZIONE QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE ESPLICITE DI VIOLENZA!



“Spogliati!” ordina lui.

“No” rispondo io.

“Preferisci che te li strappi io di dosso?” mi chiede irritato.

“Perchè mi fai questo? Cosa ti ho fatto di male?” gli chiedo con voce tremante, sfilandomi la maglia.

“Oh ma io lo faccio per il tuo bene” risponde fissandomi mentre mi sfilo i pantaloni.

“Per il mio bene? Non sarebbe meglio che tu ti comportassi da bravo fratello?” gli chiedo.

“Prima o poi ringrazierai” risponde lui spostando il tappeto e aprendo una botola dove ci sono fruste, corde, manette, fascie e altri oggetti di tortura.

Si avvicina a me con la corda e mi chiede i polsi, io lo ignoro e poi sento la sua mano darmi uno schiaffo forte.

“Oh mi obbedisci o ti do un altro schiaffo?” mi chiede ed io non lo rispondo, ma gli porgo i miei polsi che li lega stretti con la corda.

Mi mi mette di spalle con lo sguardo a terra e poi sento un qualcosa sfiorare la mia schiena, poi arriva alla mia schiena e poi mi arriva un colpo.

Adesso ho capito è una frusta.

“Ti colpirò 10 volte e non voglio sentirti emettere nessun suono ordina lui.

Mi arriva un secondo colpo sul fianco, il terzo sulla spalla destra, il quarto sulla spalla sinistra, il quinto e il sesto sul fianco sinistro, il settimo e l'ottavo lungo il fondoschiena.

Ad ogni colpo sento il mio corpo cedere, cedere di combattere e di proteggersi.

Mentre gli ultimi due al centro della schiena, ma molto più forti di quelli precedenti.

“Bene abbiamo finito e adesso vattene” ordina lui slegandomi i polsi.

Prendo i vestiti di prima e senza neanche vestirmi mi chiudo in camera mia.

Ormai le lacrime rigavano il mio volto, non per il dolore afflitto da quella frusta, ma da quello sguardo.

Con quello sguardo così freddo e indifferente, come se non gli importasse niente di me, ho sentito il mio corpo indebolirsi ad ogni colpo.

Avevo la forza di reagire, ma non l'ho utilizzata per paura che potesse farmi di peggio, ho visto i suoi occhi cambiare.

Non erano più quell' azzurro così intenso del primo giorno che l' ho conosciuto.

NO!

Erano oscuri senza sentimenti, come se non fossi niente solo un giocattolino per il suo sfogo. Mi ha avvertita, ma io non gli ho dato retta e adesso ne ho pagato le conseguenze.

QUESTO CAPITOLO È MOLTO VIOLENTO E PER POCO NON MI VENNE DA PIANGERE. PERCHÉ IERI SERA AVEVO FATTO UN SOGNO CHE MI AVEVA ISPIRATA PER QUESTO CAPITOLO E NON CHIEDETEMI PERCHÈ. SOLO CHE POI NON MI SONO PIÙ ADDORMENTATA.
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BACI PERFETTASCRITTRICE03

Love Pain (COMPLETA)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt