CAPITOLO 14

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Tancredi pov's

2 ore dopo...

Ci stavamo preparando per andare alla festa di quella che dovrebbe essere la mia ragazza, ma io non ce la faccio, non posso non voglio stare lontano dalle sue labbra, dal suo corpo, da lei.

Scese dalle scale con tutta la sua bellezza, era al cellulare stava rispondendo a qualche messaggio...

Amy pov's

Stavo parlando con Rosie, che mi chiedeva come andasse a casa, non vidi l'ultimo scalino e incampai addosso a Tancredi...
Eravamo dinuovo nella stessa posizione, le nostre fronti si toccavano, i nostri nasi pure

"Ehi bellissima.." mi sussurrò

"Ehi" gli risposi arrossendo

"Amo quando arrossisci"

E io amo te.
Ma che pensi Amy?

Stasera mi sono vestita molto comoda, ho messo un pantaloncino in jeans a vita alta, una canottiera nera con le spalline fini e una camicia a quadri neri e rossa a manica lunga, un paio di calze nere e le DR. MARTENS nere.

Arrivammo al Luna Park con lo scooter e non appena ci vide Amanda saltò addosso a Tancredi, che non la guardava nemmeno, proseguii e vidi Alex.

"ALEX!" Urlai,

Alex è un ragazzo in classe con me, ha i riccioli biondi e gli occhi grigio azzurri, é alto più o meno quanto Tancredi...

"Hei, principessa" mi cinse le spalle con un braccio.

Alex mi è venuto anche a trovare all'ospedale, è molto simpatico e premuroso, peccato che Tancredi pensi il contrario...

"Andiamo su, sulle montagne russe possiamo andarci in quattro, io ovviamente starò con Tancredi...Amy starai con Alex????!!!" Disse l'oca voltandosi sorpresa verso di me..

Tancredi mi uccideva con lo sguardo.

Andammo su quelle montagne russe e Amanda urlava come una cagna in calore.

Tancredi pov's

"Andiamo nella casa dell'orrore?" proposi io ad Amy ma probabilmente Amanda mi sentì e mi trascino nella casa con lei.

Alex stava appiccicato ad Amy, se non si stacca lo ammazzo di botte.

Salimmo sul trenino, io e la mia "ragazza" eravamo dietro ad Amy e quello lì.

Ogni volta che qualcosa ci appariva per farci paura lei si rifugiava tra le sue braccia.

Una volta usciti quando i due indesiderati erano lontani, strattonai Amy per un braccio e la misi contro un muro, eravamo talmente vicini che i nostri nasi si toccavano, ancora.

"C-cosa f-fai?" chiese lei con una voce debole..

"Lui non deve toccarti."

"Ma sei impazzito?" Sfuggì dalla mia presa

"Andiamo a casa" la presi per mano e ci incamminammo verso il mio scooter.

La verità attendeva Amy.

-Tancredi Galli-Where stories live. Discover now