La ragazza dal cuore di pietra

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Non riuscivo a credere ai miei occhi, quella ragazza era proprio identica a quella degli strani sogni che facevo.
Akane si voltò verso di lei e annuì sorridendo -Esatto,sei anche tu una nuova alunna? Beh in questo caso molto piacere io sono Akane....eh?
La ragazza non mostrò alcun tipo di emozione e si limitò a guardarla

-Bene,grazie dell'informazione

Quella strana ragazza si avviò lontano, e nel mentre diede una leggera occhiata a me.
Era davvero molto strana, in quei suoi occhi non notavo nessune emozioni, come se un "aspirapolvere mentale" le avesse risucchiate via come se nulla fosse.

-Axel,secondo te come mai quella ragazza aveva quella strana espressione....l-le stavo antipatica? -guarda a terra un po' triste

-E-eh....ma cosa dici? Magari per lei era una brutta giornata e magari reagiva in quel modo perché le sarà successo qualche cosa di brutto.

Mentre Akane aveva la testa rivolta verso il basso,guardò l'orologio è rimase scioccata.

-E-eh?....È TARDI...ehm ascolta Axel io devo andare che ora ho un impegno molto importante....ci si vede ciao

-M-ma...

Senza neanche darmi il tempo di finire la frase,Akane era già sparita.
Chissà che impegno improvviso aveva per essere corsa via così all'impazzata Beh,non mi restava che continuare da solo il mio giro scolastico.
Dopo una mezz'ora che passeggiai nei corridoi,vidì di nuovo la ragazza di poco fa, intenta a sorseggiare un caffè vicino al distributore. Dato che volevo essere amichevole, mi avvicinai con la scusa di prendere anche io un caffè,e nel mentre mi voltai verso di lei e sorrisi

-Beh...anche tu sei una nuova arrivata a quanto pare...

La ragazza non rispose

-Io sono Axel piacere - porsi la mano davanti a lei,ma continuò a non rispondere. Come mai era cosi fredda? Che le era successo?

Poco dopo lei terminò il caffè e se ne andò senza dirmi nulla.
Rimase un mistero il perché si comportasse in quel modo, ma decisi di seguirla di nascosto. Arrivata in cortile notai che si fermò davanti a un gatto nero,e per la prima volta la vidi sorridere un po'. Si abbassò con le gambe verso il gatto e lo prese in braccio,pronunciando le seguenti parole

-Beato te che non hai di sti problemi...a quanto pare la felicità non può accontentare sempre tutti...-sorrise ma nel mentre aveva un velo di tristezza sul volto,ma di colpo si voltò capendo che ero li dietro di lei,e assunse subito uno sguardo serio e un po' arrabbiato.

-E tu cosa vuoi? - mi guardava con un'aria molto fredda e diffidante

-Beh ecco io....ero un po' preoccupato

-Tsk....preoccupati per quanto sei appiccicoso ragazzo mio,odio i tipi come te che non si fanno mai gli affari propri

In quel momento mi sentì come le altre volte quando a scuola venivo allontanato da molti compagni di classe,soltanto perché volevo essere considerato da loro. E quindi il mio cuore subì un duro colpo in quel momento,mentre la ragazza se ne andò in modo freddo. Nel mentre però stava arrivando Akane,che si avvicinò preoccupata a me

-Uh? Axel-chan tutto ok?

Mi svegliai subito da quel piccolo attimo di shock momentaneo,notando che Akane era ritornata. In quel momento non mi venne il dubbio di dove fosse stata,ma più che altro quello di capire perché quella ragazza avesse reagito in quel modo con me.

-Uff insomma Axel....dimmi che hai? - la ragazza mi saltò davanti cercando di farsi notare

-Nulla....ero solo curioso di capire come mai reagisse in quel modo freddo con noi la ragazza di oggi

-Mh....ti capisco bene,anche io ho incontrato persone del genere,magari dovresti stare alla larga da lei -disse con sguardo perplesso e pensieroso

Quelle parole,ormai era una vita che le sentivo. Ogni volta che avevo tentato nel mondo reale di farmi un amico questi mi abbandonava e non mi riteneva più tale. Il mio essere così ingenuo mi portava anche a perdonare gente che magari mi avrebbe ignorato ancora e ancora. Sarà per il fatto che ero stato sempre testardo nei miei obiettivi e spero sempre,ogni giorno della mia vita,che una persona cambì,e ritornì per chiedermi scusa sperando così di poter recuperare quell'amicizia che si era ormai persa.

-Akane....dobbiamo saperne di più di questa ragazza,so che dovrei mandarla a quel paese e tutto il resto ma....io penso che bisogna andare più in fondo a questa storia -dissi con sguardo serio,mentre Akane mi fissò ancora perplessa

Tutto quello che dovevamo fare era scoprire la sua identità,ovvero capire quale fosse il suo nome e cognome e quindi risolvere il mistero del perché avesse un carattere freddo. Da quanto avevo capito le si leggeva negli occhi che era accaduto qualcosa che magari l'aveva lasciata alquanto delusa,ma cosa potevamo fare? Avremmo dovuto aspettare i giorni successivi in ogni caso,e vedere in che classe era stata assegnata.

-Axel...

-Uh? dimmi Akane -la guardaì curioso

-Per caso ti piace quella ragazza? -mi domandò un po' maliziosa mentre di colpo io diventai paonazzo

-M-ma....che ti salta in mente? Vorrei soltanto capire che le prende tutto qui

-Vabbè....ascolta domani iniziano le lezioni e quindi sapremo in che classi siamo stati assegnati -sospira sollevata mentre lo disse- meno male che sono riuscita a dirtelo,così potrai riferirlo ai tuoi genitori

-I miei genitori.....OH CAVOLO -dissi scioccato,avevo dimenticato di essere in un mondo fuori dal reale,e che io in questo mondo non ho nessuno con cui vivo e soprattutto un posto dove stare.

-Che c'è? Sei orfano per caso?

-Ehm no....è che i miei non si fanno vivi da parecchio e quindi....

-Beh....se vuoi puoi venire a casa mia -disse interrompendomi,come se lei si aspettasse che io dicessi una cosa del genere.

Che abbia capito che io non sono di questo mondo e che molto probabilmente i miei genitori non si fanno vivo da parecchio,già da quando io e lei ci siamo conosciuti?

Ed eccoci finalmente qui con il capitolo numero 3, mi scuso il ritardo, ma solo ora ho avuto le idee per continuare la storia.
Sono molto contento che vi stia piacendo questo mio racconto, e se avete anche consigli da darmi anche su come sviluppare la storia,commentate qui sotto ^^

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