CAPITOLO 14

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Apro la porta e...

-Samuele???- sbarro gli occhi, non ci potevo credere

Provai a chiudergli la porta in faccia ma lui la bloccò

-ritorna da me-

-no-rispondo secca

-ho detto ritorna con me-

-cos'è un ordine?-

-ho detto ritorna- dice entrando

-non ti ho detto di entrare-

-bhe io l'ho fatto-

-Samuele vattene-

-non senza te io ti amo ancora-

-io no, io amo Simone, e sto con lui, e poi come potrei tornare con un bastardo che mi fa piangere tutte le mattine in ufficio insultandomi e pensa che due mesi fa sono stata anche all'ospedale a causa tua-

-allora ritorna con me- dice bloccandomi i polsi al muro, non riuscivo a muovermi, stava abusando di me

-lasciami lasciami- urlo in lacrime

-ha detto lasciala- è la sua voce, è Simone

-oh c'èil tuo fidanzatino a protergerti-

-già come dovrebbero fare tutti i fidanzati, tutti tranne te- mi da uno schiaffo e Simone gli salta addosso

-non ti devi permettere- gli da uno due tre quattro cinque pugni in faccia, e quando lo vedo sanguinante mi tornano in mente le immagini di lui e Tommaso...ma le scacciai, mi sentivo bruciare la guancia dove avevo preso uno schiaffo, non ci credevo mi ha picchiata...intanto Simone pur essendo più piccolo di due anni non si è fatto mettere i piedi in testa e lo ha conciato male, non dovrei gioire per il male delle persone, ma ora sono davvero contenta.

Simone si alza e viene da me mi abbraccia

-stai bene?- mi domanda

-si- rispondo fredda

-ehi tranquilla ci sono io ora e te lo avevo detto che lo avrei sistemato-

-grazie di tutto Simone- lo riabbraccio e lo stringo a me

Chiamammo un ambulanza perchè ovviamente non volevamo quel coso in casa e non ce la faceva ad alzarsi e intanto arrivarono anche i carabinieri

-mi potete spiegare l'accaduto per favore- chiede il maresciallo

-ecco lui è il mio ex e l'ho lasciato perchè era arrivato ad un punto che la sua gelosia lo spingeva a picchiare le persone che mi guardavano, quando scoprì che mi ero fidanzata lui tutti i giorni in ufficio veniva mi insultava perchè non volevo tornare con lui stasera ho aperto la porta convinta fosse Simone e invece era luo che mi insultava come sempre e mi..-incomincio a piangere

-ehi tranquilla è passato quasi tutto- dice il maresciallo calmandomi

-ha incominciato a abusare di me e mi dava schiaffi, poi è arrivato lui e mi ga salvata- dico stringendo la mano a Simone

-Signor Giannelli sa che lei ha esagerato vero...ha fatto bene ha difendere la sua fidanzata però poteva evitare qualche pugno

-si ha ragione ma sapendo il passato di Chiara e sapendo quanto ha sofferto, appena l'ho visto fare quelle cose non ci ho visto più- dice lui, anche Simone aveva preso qualche botta aveva un sopracciglio sanguinante e una ferita allo zigomo

-sa la capisco però la prossima volta diminuisci, so che è un pallavolista e se da uno schiaffo come picchia nel pallone l'avversario è già  KO- dice il maresciallo con un po di ironia

-passate in questura per la denuncia in questi giorni-

-grazie maresciallo- dice lui

Io ero immobile non riuscivo più a parlare, finalmente il silenzio

-hei stai bene- mi chiede

-si abbastanza, tu?-

-contando che poteva andare peggio diciamo di si -

-vieni ti medico io visto che non hai voluto farti medicare dai paramedici, sembravi un bambino- dico sorridendo

Vado a prendere il disinfettante e qualche cerotto, gli medico il sopracciglio e lo zigomo

-ecco finito- glo dico

-no aspetta mi sembra di avere un taglio nell'addome- dice mentre si leva la camicia...cavolo che fisico, ha una tartarugha perfetta..
Gli medico anche la ferita sugli addominali e mi stendo su di lui

-grazie di avermi salvata-dico tracciandogli il dito sugli addominali e lui rabbrividisce, mi piace l'effetto che gli faccio..

-è il mio dovere- dice

- mi dispiace per la nostra cena, era importante-

-sei più importante te di una cena, la rifarò al prossimo mese- dice ridendo e poi ci baciammo per molto tempo

-dai domani andremo in questura e finalmente domenica c'è la gara, non vedo l'ora-

La serata trascorse bene siamo stati tutta la notte sul divano anche se era un po scomodo, ma nessuno dei due aveva voglia di alzarsi cosí ci addormentammo lì, io con la testa sul suo petto.

Prugnette cosa ne pensate?? Potevo farlo meglio eh...scusatemi
Vorrei le stelline e qualche vostro commento

IL MIO SIMONE PREFERITO Where stories live. Discover now