Niente Ci Divide

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-Ci vediamo più tardi Sophie, fai la brava!-
-Si mamma, ho 16 anni ormai- preferisco stare a casa e guardare un bel film anziché andare a quelle stupide feste coi miei.
Sbircio fra i dvd di papà...ne trovo uno che attira la mia attenzione: "1996...strani avvenimenti".
Nel '96 papà aveva...20 anni. Inserisco il dvd e mi siedo sul divano. Si vedono 4 ragazzi...uno somiglia...si è papà! La telecamera viene posizionata su un tavolo e i ragazzi si siedono. Uno di loro prende una scatola da terra, la apre e tira fuori una tavoletta di legno...la tavola Ouija! Cominciano a fare domande normalissime...quelle che si fanno sempre...ad esempio: "sei una donna?" Oppure "se sei davvero qui con noi muovi qualcosa" o ancora "come sei morto?". Papà decide di interrompere tutto e chiudono la sessione spiritica. È sempre stato un fifone. Tiro fuori il dvd e mentre faccio zapping trovo una serie TV interessante. Appena c'è la pubblicità vado in cucina e preparo i pop-corn.

È quasi mezzanotte e i miei non sono ancora tornati. Decido di andare a dormire, ma appena mi infilo sotto le coperte sento strani rumori provenire dalla soffitta. Scatto in piedi e vado a controllare. Niente. Solo ragnatele e...una grande valigia che non avevo mai notato. Mi avvicino e sbircio all'interno. Ci sono foto, cartoline, vecchi peluche...e una scatola che mi pare familiare. Poi ricordo! La scatola del filmato.
La apro e trovo la tavola. Un po' rovinata ma si leggono ancora le lettere e i numeri. Sono troppo stanca per prestare attenzioni a questo pezzo di legno. Quindi torno a letto.

Mark insiste per pagare il pranzo. So quanto è testardo e decido di non ribattere. Passiamo il pomeriggio in giro per i negozi. È bello stare insieme solo noi due ogni tanto. Mi viene sete e ci fermiamo in un bar del centro. Io prendo un the alla pesca e lui una coca. Stavolta riesco a raggiungere la cassiera prima di lui. La sera mi accompagna a casa -Ti amo Sophie-
-Ti amo anche io- mi dà un bacio e lo vedo allontanarsi.

La voce di Lily trema. La stringo forte per consolarla. -Stanotte puoi restare qui se ti va-
Fa cenno di sì e mi sorride. Ultimamente litiga spesso con i suoi genitori e chiede aiuto a me...dopotutto siamo migliori amiche dalla prima elementare. Prima di addormentarci parliamo di tutto e di più...ma poi di nuovo quei rumori dalla soffitta. Ci guardiamo per qualche secondo e andiamo a controllare.
Niente. Ancora niente. Poi decido di mostrarle la tavola e lei, da solita curiosa, decide di portarla in camera e di provare a giocarci.
Chiediamo "chi sei?"... " Emily" risponde la tavola. "Quanti anni hai Emily?" ... "14" e come ultima domanda..."cosa ti è successo?"
"Ho giocato alla tavoletta Ouija" dopo questa risposta salutiamo lo spirito e andiamo a posare l'oggetto di legno in soffitta.

-Ed è un buon motivo per baciarla giusto?!-
-Sophie...è venuta da me...perché la consolassi...poi si è avvicinata e..è successo-
-Mark siamo fidanzati e...Lily è la mia migliore amica!! Mi hai delusa-
-Credo che fra noi non ci sia più niente Sophie-
Rimango...delusa dalle parole che escono dalla bocca di Mark.
Mi avvio verso casa e mi chiudo in camera, stringo il cuscino mentre le lacrime mi rigano le guance.
Non posso stare senza di lui. Non riesco.


Sono ormai passati due anni dal suicidio di Sophie. Come migliore amica non avrei dovuto baciare il suo ragazzo...non so cosa mi è preso quel giorno.
Poi mi ricordo di quella sera...la tavoletta.
Vado a casa di Sophie e chiedo ai suoi genitori se posso usarla, annuiscono e corro in soffitta.
-Mark, possiamo parlare con Sophie, vieni a casa mia stasera verso le 22.00- Mark risponde con un si abbastanza incerto e chiude la chiamata.

Ci sediamo alla scrivania della mia stanza e cerchiamo di comunicare con Sophie.
-Sophie, so che sei arrabbiata con noi, ma ti prego, ci manchi tanto, se ci sei...dacci un segno-
...silenzio. Non si muove nessun oggetto.
Ma all'improvviso Mark viene spinto dalla sedia. Viene messo al muro e...soffocato. Non riesco a muovermi...sento grida...le mie grida.
-Sophie smettila!! L'hai ucciso...prendi anche me allora!- grido fra le lacrime.
Mi sento le sue mani fredde addosso. Si rompe lo specchio e mi trovo un pezzo di vetro nel petto...a poca distanza dal cuore. Mi sta uccidendo. Come io ho ucciso lei. È la sua vendetta.
Sento la pelle che si stacca. Squarcia il mio corpo. Non posso fare niente. Non ho le forze per muovermi. Vedo solo la stanza che si riempie di terrore. Le pareti con gli schizzi di sangue. -Mi di spiace Sophie- le sole parole che riesco a dire.
-Ti voglio bene Lily- le sole parole che riesco a sentire, sono sussurrate...ma riconosco comunque la voce della mia amica.

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⏰ Last updated: May 03, 2022 ⏰

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