❤Dangerous Girl❤

capitolo 22

NASH'S POV
«sono miei»
«no li voglio io»
«ma sti grandissimi cazzi(?)»
«finiscila Rocky sei la più piccola qua e quindi scegli per ultima»
«e questa dove cazzo l'hai sentita?»
«sta zitta gli oreo li prendo io»
«hai rotto il cazzo li prendo io punto»
«lo vedremo»

È mezz'ora che Rocky e Cam litigano per gli oreo e non hanno lasciato mangiare nessun altro sono peggio di Tom e Jerry

«li prendo io» dice Rocky per la più o meno millesima volta
«te li lascio prendere solo perché ti fa male la gamba» si arrende Cam
«grazie» grida Rocky alzandosi per saltare ma dopo un salto cade

Ma è proprio deficiente

«merda» dice appena cade
«ti hanno sparato ad una gamba perché cazzo ti sei messa a saltare?!» fa Carson incazzato
«ho sbagliato lo so» dice lei tenendosi la gamba

«aspetta ti aiuto» dico alzandomi mi avvicino a lei e la sollevo da terra per poi farla sedere sul divano

«grazie» mi sorride
Niente in confronto a quello di Jade
«niente» le sorrido a mia volta

«ehm mi è passato la fame ci vediamo a casa» dice Jade alzandosi e poi esce

Eh no ora non la fa la gelosa...

«torno subito» dico e esco

«Jade» si gira e mi guarda male
«che cosa vuoi?»
«voglio sapere perché cazzo ti comporti così»
«come mi starei comportando?»
«come una bambina viziata»
«che cosa?»
«mi hai sentito»
«come vuoi...lasciami stare»
«ma perché?!»
«è possibile che tu non riesca a ricordarti di me?» mi chiede con le lacrime agli occhi

E ora perché cazzo piange?!

«dovrei?»
«Nash sei uno stronzo» dice andando via
«dimmi perché cazzo mi hai fatto quella domanda» dico correndole dietro
«vaffanculo»
«Jade cazzo» urlo prendendola per i polsi e sbattendola al muro

Fa una smorfia di dolore
«non voglio farti male ma tu dimmi perché mi dovrei ricordare di te» le chiedo guardandola negli occhi e allentando un po' la presa

«merda Nash sono la ragazza che ti ha servito ero la schiava dei tuoi genitori quella che hai violentato.»

Le lascio subito i polsi
No non può essere lei...

ROCKY'S POV
«secondo me stanno scopando» se ne esce Matt
«chi?» gli chiedo
«Jade e Nash ovvio» risponde lui
«ma i cazzi tuoi no è?»
«ghiacciolina sta zitta»

Sbuffo e continuo a mangiare i miei oreo
«Cam ne vuoi uno?» gli chiedo
«pensavo non me l avresti dato comunque si»
«pensavi bene io non te ne do» gli dico e lui mi fa il dito medio

Si alza mi prende in braccio e mi fa sdraiare per terra per poi mettersi a cavalcioni su di me
«levati» gli dico
«no» fa lui e mi strappa gli oreo dalle mani

«ma che cazzo? avevi detto che me li lasciavi» dico cercando di levarmelo di dosso
«ho cambiato idea» risponde mangiandosi i miei ripeto i miei ma dico i miei sto dicendo i miei praticamente i miei

I tuoi insomma?

OREO mentre gli altri se la ridono

Mi faccio forza e gli mordo la caviglia
«merda» esclama alzandosi di scatto e gli altri ridono ancora più forte,mi alzo e mi siedo sul divano

Cam mi si avvicina però io non ce la faccio più
«TREGUA» grido guardandolo con occhi supplicanti
«vabbene tregua» dice

In quel preciso istante entra Nash con un espressione tristissima sul volto

«dov'è Jade?» chiede Sam
«credo sia andata a casa» risponde con lo sguardo basso
«che hai?» gli chiede Justin
«niente vado anch'io» dice prende le chiavi e se ne va

«forse Jade non gliela data» fa Matt
Prendo un cuscino dal divano e glielo tiro prendendolo in faccia
«ripeto devi farti i cazzi tuoi» dico e gli altri ridono

«Sam andiamo a casa da Jade?» le chiedo e lei annuisce,prendo il telefono e lo skate prima di uscire prendo un po di nutella sulla mano e poi gliela spalmo in faccia a Cam

«minchia ma la tregua?» mi chiede
«è andata a farsi fottere» rispondo e esco dalla porta zoppicando seguita da Sam

Saliamo sulla moto e arriviamo a casa in poco tempo
«guarda la moto di Jade» mi fa notare Sam
«allora è sicuramente a casa»
Entriamo dentro e andiamo subito verso la stanza di Jade apro la porta e la vedo seduta sul bordo della finestra in lacrime che fissa un punto fisso davanti a se

Quando si accorge di noi si gira e forza un sorriso per poi tornare a guardare il vuoto

«ce ne vuoi parlare?» tenta Sam
«tanto cos'ho da perdere» sbuffa scendendo dal bordo e buttandosi a peso morto sul letto

Poi inizia a parlare

«un po di anni fa io facevo da diciamo schiava a una famiglia più precisamente a quella di Nash,mio nonno mi aveva venduta a loro perché non aveva soldi per occuparsi di me e poi essendo orfana ero sotto la sua tutela,erano persone fantastiche soprattutto il fratellino Hayes lo adoravo per Nash avevo anche una cotta solo che non glielo mai detto perché lui era fidanzato,quando ho saputo che si erano lasciati avevo deciso di dirgli ciò che provavo per lui e fortunatamente lui quella sera mi aveva chiesto se volevo fare una passeggiata con lui e io ho accettato durante la passeggiata avevamo parlato e scherzato molto ma appena gli ho detto che mi piaceva la sua espressione era cambiata mi ha presa e mi ha sbattuto contro un albero e mi ha detto che non era vero io gli ho detto si mi piaci e lui-» scoppia subito a piangere

«Jade lascia stare non devi dircelo per forza» le dico abbracciandola mentre Sam annuisce aggiungendosi all'abbraccio

«lui quella sera mi ha violentata»
«COSA?!» grido
«si e mi ha minacciato di non dire nulla ai suoi ne tantomeno al fratello più piccolo quindi ho inventato che un tipo mi ha stuprata per strada e mi hanno portata all'ospedale,qualche mese dopo ero ormai stufa della situazione,lui non faceva altro che portare ogni giorno a casa una ragazza diversa quando i suoi non c'erano quindi ho rubato un po' di soldi hai genitori e sono scappata qui in California dove me la sono cavata abbastanza bene grazie ai Cosgrove poi vabbe vi ho incontrato e bla blah»
«mi dispiace» le dice Sam
«anche a me» esclamo
«a me di più fidatevi non posso avere figli per colpa sua»

Sono shoccata...non avrei mai pensato che Nash fosse un tipo del genere

«quindi tu prima vivevi a Londra?» le chiedo
«si e tu come lo sai?»
«beh prima Nash viveva là,lo so perché andavamo a scuola insieme»
«ah okay ragazze vi dispiace andare via? vorrei stare un po' da sola»
«okay» diciamo io e Sam contemporaneamente,la baciamo sulla guancia e usciamo dalla stanza

«io vado...si insomma vado...ehm sai quel posto dove c'è il letto la scrivania eccetera? Vado là» fa Sam
«si chiama camera deficiente e comunque vado pure io» dico la saluto e vado in camera mia