Osare

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VINCENT POV
Inizio a pensare che Jesse sia un cretino, non che lo fosse già prima, ma adesso la sua stupidità sta aumentando di giorno in giorno.
Come diavolo gli è venuto in mente di dare dell'erba a delle persone poco affidabili in cambio di farlo uscire dal bagno?!
Solo a uno stupido può venire in mente questa cosa, Jesse appunto.

Forse voleva iniziare il suo ultimo anno mostrandosi forte e sicuro, questo non lo capirò mai, ho provato a chiederlo più volte ma non ho mai avuto una risposta giusta; quando mi raccontò quel che era successo pensai che era in parte colpa mia che ho trascinato Jesse in questo nuovo "mondo".

Alla fine accettai di accompagnarlo a comprare erba solo perché non volevo che qualcuno gli facesse un ulteriore male fisico e forse anche perché sono stato io a fargli provare la marijuana quindi in parte era anche mia responsabilità e poi queste cose si fanno per un amico, soprattutto per Jesse, volevo stargli accanto in questo suo difficile periodo.

Dopo la sua strana richiesta quindi ci dirigemmo verso queste strade all'apparenza tranquille, passai il viaggio a capire meglio la situazione del bagno, Jesse quindi mi chiarì tutto sin dall'inizio.

Prima di svoltare l'angolo mi misi il cappuccio e dissi "Jesse sarà meglio che nascondi la faccia, non si sa mai in questi posti" lui annuì e disse "allora vado?" e io "non penserai di andare da solo! Facciamo così dato che io ho più esperienza parlo io, tu devi stare muto chiaro?"
"Si ma non è giusto infondo ho provocato io tutto ciò e poi l'ultima volta che siamo andati a comprare erba e hai parlato tu non è finita molto bene ricordi?" dice Jesse, su questo aveva ragione, "a proposito non possiamo andare dallo spacciatore dell'altra volta?" continua "1: non ce la venderebbe dopo che ci ha presi a pugni,
2: a noi ne serve tanta nel caso quel soggetto ne volesse di più anche per i suoi amici e 3 lo spacciatore e il suo gruppo sta per essere scoperto dalla polizia quindi è meglio non intrometterci"
Jesse risponde con un semplice ok, mi prende il braccio e svolta l'angolo.
"Mi servono 20 grammi d'erba amico"
"Il nuovo spacciatore si guarda intorno e prende dalla tasca la bustina fa come per stringere la mano a Jesse, lui ricambia il gesto e in questo modo noi avevamo la nostra bustina tra le mani e l'altro i soldi, Jesse lo saluta e ce ne andiamo.

"Visto? Non è successo niente" mi dice " bravo, sei stato bravo" mi complimento "ma adesso andiamocene da qui".

Arriviamo dalle nostre zone ma Jesse non vuole più stare a casa sua così decide di trasferirsi da me.
Entra per l'ultima volta in casa per prendere le robe, le raccoglie in una valigia ed esce.
Adesso vive a casa mia.

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Fine capitolo 16
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