Insieme

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"Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, le case sono state tutte distrutte, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante.. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte da sopravvivere.."
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"Signorina, le do una lieta notizia." Disse la dottoressa guardando me e Seb, con il sorriso impresso nel suo volto.
Ero andata all'ospedale dopo essere svenuta e Sebastian era subito accorso al mio fianco molto preoccupato.
"È qualcosa di grave?" Disse Seb allarmato.
"No, signore non sia così pessimista!" Commentò la dottoressa mentre io fremevo.
"Le posso dire con certezza che sua moglie aspetta un bambino!" Esclamò la dottoressa.
"Seb, ma ci credi? Diventeremo genitori.!" Ero su tutte le gioie e Sebastian sembrava più che felice.
"Si, sono così felice! Sarò il padre più bravo del mondo, lo prometto!" Giurò Sebastian accarezzandomi il ventre.
"Non c'erano dubbi!" Commentai.
"Se è femmina la chiameremo Emma." Mi imposi. "E se è maschio lo chiameremo Luca." Sorrise.
I giorni seguenti furono i più belli: Sebastian si occupò di me tutto il tempo, mi preparava la cena e soprattutto, mi assecondava su ogni cosa dicessi.
Era davvero molto premuroso e dimostrava di amarmi ogni giorno.
Dopo il gran premio, tornammo a casa nostra.. a Monaco.
"Tu devi solo riposarti, stasera penso a tutto io." Mi ripeteva Seb da tutta la mattinata.
"Ma Seb, sono ancora al primo mese. Sono ancora in ottima forma, mi sento inutile a non fare niente!" Dissi ribellandomi e tenendo il muso.
Ma Sebastian sembrava non transigere, e io dovetti accettare. Guardai per tutto il resto del pomeriggio la mia serie TV preferita.
Arrivò la sera e mi disse di indossare qualcosa di elegante.
Dopo essermi preparata, trovai Seb che già mi aspettava in macchina.
"Ma sei bellissima, Bea."
"Tu con lo smoking hai sempre una marcia in più, ammetiamolo.." Dissi io ridendo.
Guidò per circa mezz'ora e l'attesa sembrò interminabile.. Gli chiesi più e più volte di raccontarmi qualcosa sulla sorpresa, ma niente..I miei tentativi furono vani.
Arrivammo finalmente in un ristorante vicino al mare, la serata era perfetta con cielo stellato. Milioni, miliardi di stelle sopra noi.
Entrammo nel ristorante e andammo in una saletta riservata a noi.
Sebastian mi mise una benda agli occhi.
"Seb, mi fido di te. Non voglio cadere."
"Dammi la mano amore, vedrai che non cadrai" scherzò Seb ridendo.
Entrati, Seb mi tolse la benda e rimasi stupita dalla bellissima sorpresa.
Tantissime foto di noi due appesi alla parete: dal nostro primo incontro a Milano, dal giro di pista a Silverstone, al nostro primo appuntamento.
Dopo le foto trovai una lettera.
"Cara Bea, scrivo questa lettera per ringraziarti per tutto il bene che mi fai senza saperlo. Da quando ti ho accanto sono felice, spensieratamente felice.
Non sono perfetto, ma grazie a te ho visto il mondo da un'altra prospettiva.
Sei la donna più bella del mondo, e presto il frutto del nostro amore avrà vita. Ti amo, con amore, Seb."
Lo abbracciai per circa 5 minuti e poi mi staccai.
"Sei la cosa più bella che potesse accadermi, sei il marito perfetto.
Quando sono con te, sento di essere protetta. Sento di non avere bisogno di niente, se non te."
Per il resto della serata mangiammo e parlammo a lungo, del più e del meno.
Insieme al mio Seb ero felice e stavamo per costruire una famiglia insieme, una famiglia tutta nostra. Niente più ostacoli, niente più spine, niente più tempeste era tutto quello che avevo sempre desiderato. Era l'inizio di una vita felice insieme.
Continua.

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