Capitolo 20

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Grace's pov
È bellissimo stare accanto a lui, è troppo dolce per non volergli bene.
Mi alzo e vado verso la finestra mettendomi ad ammirare il sole che tramonta, è uno spettacolo splendido, ma lo è ancora di più con la melodia del piano forte che lo accompagna.
Sento lo strumento smettere di suonare, così mi giro per vedere se Three si è alzato.
Lo trovo a solo a poco più di cinquanta centimetri da me, mi sorride e si mette al mio lato destro ma senza smettere di guardarmi.
Three -Grace..-
Io -S-Si..?- sono arrossita tutta di un colpo, mi ha preso il viso con la sua mano sinistra e si è avvicinato sempre di più.
Ha appena chiuso gli occhi, si è avvicinato fino a fare toccare i nostri nasi, ma prima che mi da un bacio lo fermo poggiando la mia mano sul suo petto facendolo allontanare di sua spontanea volontà.
Three -Scusami..Pensavo che tu..-
Io -N-Non fa niente..Non ti preoccupare..-
Three -Ti riaccompagno a casa?- annuisco.
Mi sono vergognata come non mai in quel momento, non ho mai rifiutato nessuno ma a parte questo mi sono sentita piuttosto a disagio, infatti per tutto io tragitto non ho fatto altro che tenere la bocca chiusa.

~Venerdì mattina~

Prima di arrivare a scuola ho raccontato tutto alle mie amiche, erano parecchio sorprese all'inizio ma poi si sono rese conto che in realtà potevano benissimo aspettarselo.
Ormai il tempo delle lettere è finito, credo che ne avrei fatto la collezione se non fossi riuscita a "risolvere il caso".
Le lezioni sono finite prima questa mattina, Kelly e Madison mi hanno chiesto di parlarmi in privato con tono molto serio e preoccupato, non so cosa pensare ma di certo non qualcosa di bello.
Io -Cosa c'è ragazze?-
Madison -Grace..Sei cambiata..- bingo, sapevo che prima o poi avremo dovuto affrontare questo argomento, le conosco troppo bene per non sapere cosa le passa per la testa.
Kelly -Hai completamente cambiato il tuo aspetto. Ieri ti abbiamo vista con quei vestiti nuovi indosso, non sembravi neanche tu, eri diversa, sei una persona diversa-
Madison -Insomma, guardati adesso. Hai le lenti a contatto, una treccia del tuo stesso colore di capelli che ti fa come da fascia tra di essi e una pettinatura bellissima; capelli lisci ma leggermente mossi avanti-
Kelly -Ma non è solo questo, vedi..non esci mai con noi, ci sentiamo come se ci avessi dimenticate, come se ti vergognassi a farti vedere in gito con noi..- sono senza parole, pensano questo di me, pensano che non le rivolgerò mai più la parola e farò come tutti gli altri solo perché ho dato una sistemata al mio aspetto e forse anche al carattere.
Io -Voi pensate davvero tutte queste cose su di me? Non ho davvero parole. Sapete benissimo che ogni volta che volevo starvi vicine o vi chiedevo di uscire eravate voi quelle che scappavano via, o mi sbaglio?- regna un silenzio tombale, ho azzeccato in pieno il problema.
Kelly -Si ma noi..-
Io -Voi nulla. Forse non sono io, forse siete voi che state cambiando e mi state nascondendo qualcosa-
Madison -Non è così-
Io -Allora perché mi state alla larga?- nessuna delle due risponde.
-Come pensavo. Grazie mille per la fiducia. Ma soprattutto, grazie per avermi dato del mostro..Amiche mie..- le guardo scuotendo leggermente la testa e torno in fretta a casa mia, non ho parole per quello che hanno solo osato pensare e nemmeno voglio averne.
Come se non bastasse soltanto adesso mi sento una stupida per avere rifiutato quel bacio.
Nessuno si è mai interessato a me e nessuno mi ha mai voluta baciare, avrei potuto finalmente essere felice e avere un ragazzo che si fosse preso cura di me con tutto l'amore del Mondo.
Quanto sono stupida, mi sento male per lui, chissà cosa starà facendo adesso.
Spero solo non stia così male per colpa mia.
Sono sdraiata sopra il mio letto, sono ore che continuo a rigirarmi pensando a ieri sera, non riesco proprio a stare tranquilla.
Prendo la mia borsa e volo di sotto, sono ancora in divisa scolastica ma poco mi importa.
Kristen -Dove stai andando?-
Io -Torno subito!- esco di casa e comincio a correre verso casa di Three.
Arrivo con il fiatone a mille appoggiando una mano al muro del citofono per riprendere fiato.
Una volta aver respirato citofono, ci hanno messo dieci secondi prima di aprire, è stato Five a farmi entrare.
Entro in casa loro e chiudo la porta, davanti a me non c'è nessuno, vedo soltanto il fratello maggiore scendere dalle scale per poi raggiungermi.
Five -Grace, mio fratello ti aspetta di sopra-
Io -Mi stava già aspettando? Perfetto, grazie-
Five -Aspetta!- cerca di dirmi qualcosa ma non lo ascolto, corro su per le scale, ho le gambe a pezzi.
Raggiungo la porta di camera sua e la apro ma davanti a me non trovo altri che Four.
Io -Four, eri tu che mi stavi aspettando?-
Four -Siediti per favore-
Io -Cosa succede? Dov è Three?-
Four -Siediti Grace..- lo guardo preoccupata e faccio come mi dice sedendomi su un letto.
Io -Parla. Dove si trova tuo fratello?-
Four -Three..Non c'è..-
Io -Questo lo avevo capito ma dov è andato?-
Four -Non lo so, nessuno lo sa-
Io -Vuoi dire che è scomparso?!- mi alzo io alzando sempre di più il tono della voce.
Four -È così-
Io -È colpa mia! Tutto questo è solo colpa mia e del bacio che ho rifiutato!-
Four -Non credo sia così Grace, conosco mio fratello e non hai motivo di sentirti in colpa-
Io -Invece io mi sento male Four! Three se n'è andato! Mi sento responsabile capisci?!- senza dirmi nulla mi abbraccia all'improvviso mentre io non riesco a trattenere le lacrime, mi fa bene stare tra le braccia di qualcuno, mi calma, e calmarmi è l'unica cosa che mi serve in questo momento.

💛🦁💛
Per farmi perdonare per non aver aggiornato ieri questo capitolo è un po' più lungo di quello precedente.

Julia {non mi fa taggare, bello} voleva che pestassi a sangue Three perché ha provato a baciarmi ma non l'ho fatto per evitare scandali lol. O.o
💛🦁💛

||Yu Gi Oh Zexal|| Un amore impossibile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora