Storie varie

La vecchiaia

Per le strade del mondo gira una donna canuta e piena di rughe, detestata da molti. I profondi solchi che attraversano la sua pelle secca, segnandola come fosse una cartina geografica, sembrano voler raccogliere tutta la storia dell'universo. Le sue ossa scricchiolano ad ogni lento passo che compie, eppure, nonostante i dolori che la pervadono, continua imperterrita a camminare, alla ricerca di compagni d'avventure con cui trascorrere il tempo.

Bussa alle porte con le sue nocche nodose, le graffia con le sue unghie sporche e fragili finché qualcuno non le viene ad aprire. Tanti la accolgono in casa, cercando di ignorare il profondo odio che nutrono per lei. Qualche folle spera di poterla tenere lontana, facendo finta di non sentire la sua voce roca che, inesorabile, li chiama. Ma lei non chiede di essere accolta. Lei non vede porte, non si lascia fermare dai muri, non si può nemmeno corrompere con il denaro.

La donna dai capelli bianchi, raccolti in uno chignon che sa di antico, non ha bisogno di approvazione. Lei arriva e non lascia più i suoi compagni. E, in fondo, chi riceve la sua visita, dopo un po', riesce persino a diventare suo amico. Perché, tutto sommato, quella donna ingobbita dal tempo ha tanto da raccontare. Anche se la sua memoria qualche volta vacilla, riesce comunque ad essere pregna di ricordi, di racconti, di conoscenza e, soprattutto, di emozioni speciali, di risate, di lacrime.

Si finisce con l'affezionarsi a lei, talmente tanto che quando va via anche lei, per lasciare posto all'ultimo ospite, non si può fare a meno di riempirsi di tristezza e paura. Paura, sì, perché la giovane e bellissima donna che giunge per ultima in casa, con i suoi capelli lunghi e opachi ed il suo innaturale pallore, terrorizza tutti.

Eppure l'affascinante ragazza dalla voce suadente e la donna con i capelli canuti sono grandi amiche. Perdono tempo a chiacchierare, ridono insieme ed infine si separano riprendendo ognuna la sua giusta strada.