Capitolo 4

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-Cause God knows I fall in love just a little, oh, a little bit every day with someone new...-

Si sentì mancare. Possibile che avesse sognato tutto questo?
Si ricordava di quello che aveva imparato a scuola di Freud, uno dei pochi argomenti che aveva seguito quasi con interesse.
"Il sogno è un fenomeno psichico pienamente valido e precisamente l'appagamento di un desiderio, di impulsi che non possiamo mostrare nella vita reale".
Impulsi, desideri... possibile che desiderasse Cas?
"Si Dean, smettila di nasconderlo, lo sai che è così, altrimenti perché questa sensazione di amarezza che hai ora? Forse perché il tuo desiderio era soltanto un sogno?"
Già, un sogno...

"Emani una bella luce quando sogni".
Oh merda. L'aveva davvero detto? Oh merda.
E se Cas avesse visto il suo sogno?
Era già successo che entrasse nei suoi sogni, per comunicare con lui, ma si era sempre reso conto di avere l'angelo nella sua testa; il sogno si interrompeva, lui e cas parlavano e poi si svegliava di colpo.
Questa volta non era successo, il sogno era stato un sogno, nessuna interferenza angelica... o almeno credeva.
"Okay Dean ragiona, niente panico, puoi risolvere anche questa. Stavi sognando... beh quello che stavi sognando, poi ti sei svegliato e ti sei trovato Cas che ti fissava e che ha blaterato qualcosa sul guardarti dormire, sui sogni etc. Non è detto che abbia visto il sogno, anzi, è proprio impossibile, sa quanto tengo alla mia privacy eh insomma sarebbe una mancanza di rispett... oh!"
Dean stava camminando per la stanza, grattandosi la testa, si era girato e l'angelo era di nuovo lì, seduto sul letto, che lo guardava con aria divertita.
"Torta?"

Love is not an emotion, love is a promiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora