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" Come procede la tua vita?" - mi chiese lui una volta seduti al tavolo del bar.
"Molto bene direi, ho un fantastico marito e due splendidi figli"- risposi con un sorriso.
"Markus? Gli vai ancora dietro ?"- chiese lui con un ghigno sulle labbra.
"Diciamo che ci andiamo dietro a vicenda" - risposi fissandolo intensamente.

Sorrisi quando mi accorsi che aveva distolto lo sguardo per la mia improvvisa e inaspettata risposta.

"Devo andare adesso, ho dei documenti da recuperare, ciao!" - dissi salutandolo senza nemmeno concedergli un mio sguardo.

Prima che mi potessi ritenere "libera", mi sentii stringere il polso e quando mi girai trovai Luke con lo sguardo molto infuocante, pericoloso.

"Luke, mi stai facendo male" - dissi in preda al panico, con una smorfia in viso.

" Voglio che tu sappia solo una cosa piccola, giuro che ti riprenderò, sarai mia, di nuovo"- affermò con decisione e mi lasció.

Mi sentii quasi svenire all'udire quelle parole.

Tutto ciò che mi passó per la testa fu correre, non importavano i documenti, volevo solo tornare a casa, da Markus.