Mi sono sempre chiesta dove arrivassero quelli che partono dal presupposto, probabilmente o non concludono nulla o capiscono molto più degli altri. Insomma, io sono una di quelli, parto dal presupposto, dal l'ipotesi, parto da un sogno per arrivare ad un fatto, peccato che tutto questo, tutto questo fantasticare poi non mi sia servito a nulla. Perché poi arriva la prima cosa brutta e la superi, la seconda e la salti, la terza e la scavalchi, la quarta e l'abbatti, la quinta e l'aggiri, la sesta e ti siedi, aspetti, respiri, cerchi di ricordare come hai fatto le altre volte, ma non puoi, non riesci, basta, non puoi andare avanti così. BASTA! E rimani lì, fissi il vuoto, non soffri, non gioisci, sei nulla, sei oblio. Si. Se dovessi identificare l'oblio in un istante sarebbe quello, quel esatto momento in cui capisci di essere vuoto.
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Una fama immeritata
Romance"Odio le frasi fatte, poetiche e infondate, ma cazzo, è l'unico modo che ho per dirvi cosa c'è in questo casino di cuore."