XV. Capitolo

33 1 0
                                    

Il mattino seguente mi svegliai e vidi Benedict seduta sul lettino che si sistemava i capelli. Si giró verso di me e disse: "Ehy, sei sveglio amore, hai dormito molto." e mi sorrise.
Io non riuscivo a credere ai miei occhi, così me li strofinai per essere convinto di essere sveglio, poi mi alzai e andai verso di lei dicendole: "Amore, ma...tu sei sveglia..". Lei mi sorrise ancora e disse: "Si, mi sono svegliata prima di te. Fino a quanto sei rimasto sveglio ieri sera?". Io non riuscivo a crederci, era proprio lì, sveglia e stava bene. Era troppo bello per essere vero.
Infermiera: "Signorino Johnson?! Su si svegli, dobbiamo fare il cambio elle lenzuola, non può stare nella stanza"
Io: "C-cosa...?!" dissi molto assonnato. Poi apri gli occhi di colpo e mi alzai dicendo: "Benedict, lei...si è svegliata, dov'è??" ma poi la vidi ancora con gli occhi chiusi sul lettino come se dormisse. Poi vidi due infermiere che avevano delle coperte in grembo e l'infermiera che mi aveva svegliato mi mise una mano sulla spalla dicendomi: "Su, forza deve uscire. Potrà rientrare più tardi" e mi feci scortare nella sala d'attesa, ancora stordito dal sogno che sembrava così reale. Rilassandomi piano piano su una delle sedie aspetta di rientrare. Pochi minuti dopo le infermiere uscirono e io mi rimisi a sedere sulla sedia in fondo, sprofondando di nuovo nel sonno.
Suzanne: "Ehy, mi sei venuto a fare visita di nuovo tesoro, come va?"
Io: "Male Su'. Benedict è in coma e io non so cosa fare. Non voglio perderla, anche se so che la potrei vedere come vedo te, ma io la voglio qua"
Suzanne: "Si, ti capisco. Non so che darei per poter ritornare li con te Steve, comunque non preoccuparti che ancora Benedict ne ha di strada da fare prima di venire da questa parte. Si rimetterà presto vedrai, tu devi solo cercare di essere forte e di non piangere perché se ti mostri debole tu, poi lei non potrà guarire.
Io: "Lo so Su',però è così difficile vederla in questo stato e non poter fare niente"
Suzanne: "Tu pensa solo che presto si sveglierà"
Io: "Lo spero, poi ho fatto un sogno che sembrava estremamente reale"
Suzanne: "Sta tranquillo, era solo un sogno, ma presto si sveglierà e starete di nuovo insieme"
Io: "Lo spero vivamente, lei è tutto per me"
Suzanne: "Immagino cosa significhi per te. Tu rilassati, ci sono sempre io con te ricordatelo
Io: "Si, lo so."
Suzanne: "Bene, ora io devo andare, svegliati e stai con lei. A presto tesoro"

La Ragazza Dagli Occhi BluWhere stories live. Discover now