Act 2.15. Natale

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I resti del pranzo giacevano abbandonati sul tavolo.

Clary, acciambellata sul divano contro il petto di Sebastian, si rigirò il pacchetto tra le dita. L'ha addirittura fatto lui? L'incarto imperfetto le diceva di sì. Una fitta di colpa la pizzicò. Non era riuscita a pensare ad un regalo per lui. Strappò l'incarto.

Era uno stilo.

La fitta divenne una crepa. ‒ Non ti ho preso niente. ‒ ammise.

Sebastian sorrise. ‒ Lo so. ‒ Le accarezzò le labbra con le proprie. – Ma quello che voglio non si può incartare.

Clary si irrigidì. ‒ Sebastian...

‒ Non Sebastian. Jonathan. ‒ la corresse e la baciò di nuovo.

Clary ricambiò.


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Qualcosa inizia a cambiare. Devo dirlo, ci tenevo molto che questo bacio coincidesse con il Natale e fosse a metà della raccolta, anche se non ho fatto un conto precisissimo dei giorni nel libro. Il mio amore per le simmetrie ha prevalso. >w<

E anche il fatto che lui le chieda di chiamarla Jonathan, quando prima odiava quel nome... aw. Non dovrei fangirlare su quello che ho scritto, ma l'ho scritto perché fangirlavo, per cui... niente, spero che vi piaccia. :3

Clarity [Completa]Where stories live. Discover now