Un boato mi fece svegliare di soprassalto.
Sentii un fracasso infernale davanti alla porta della mia cella, che si aprì.
Jeff dalla parte opposta mi vide e corse ad abbracciarmi.
Io, non potendo ricambiare per colpa della camicia di forza, lo baciai.
Lui ricambiò, poi prese un foglietto e lo studiò; alla fine mi fece girare e mi tolse la camicia.
Non appena quest'ultima fu a terra lo strinsi a me con il braccio sano. Lui, in risposta, mi prese in braccio.
《Ora ce ne andiamo di qui》 disse teneramente.
《Cos'era quel biglietto?》 chiesi curioso.
《Le istruzioni per liberarti della camicia. Qualcuno, probabilmente quel tuo complice, ce le ha lasciate per aiutarti. Ma ora andiamo》
Mi portò fuori dalla stanza, dove i due Jack ci stavano aspettando.
《Fateci strada》 disse Jeff stringendomi a sé con fare protettivo. I due annuirono e corsero avanti, permettendoci di seguirli.
Al piano superiore si stava tenendo una vera e propria battaglia
I personaggi delle creepypasta stavano facendo il loro lavoro di assassini, schivando proiettili e uccidendo senza pietà i poliziotti.
In me, oltre ad essere felice del fatto che Laughing Jack non stesse partecipando con le sue torture agghiaccianti, sperai che quel ragazzo che mi aveva aiutato fosse riuscito a fuggire in tempo.
Aveva fatto parecchio per me. Lo avevo sentito parlare con i poliziotti della mia questione. Anche se non glielo avevo esplicitamente detto, aveva capito da sé che nemmeno la polizia era intervenuta.
《Cos'è questa storia?! Lui vi aveva chiesto aiuto e voi lo avete ignorato!》 aveva urlato. Anche se erano lontani, in qualche modo li avevo comunque sentiti.
《Billy era temibile, ragazzo》
《Billy era un ragazzo adolescente, uno solo, mentre voi qua dentro siete una trentina, adulti e armati! Potevate evitare la strage di oggi!》
《Non abbiamo colpe》
Avevo sentito una pausa, poi una frase conclusiva e quasi decisiva.
《Vi auguro di morire nel peggiore dei modi》
Il suo desiderio era stato esaurito.
Senza quasi accorgermene Jeff mi portò fuori, sempre preceduto dai due Jack.
Aspettammo in silenzio, finché le urla non cessarono.
I personaggi creepypasta iniziarono ad uscire e una volta che furono tutti fuori Jeff sussurrò: 《Ce l'abbiamo fatta. Ora tutto è finito e tu sei a tutti gli effetti uno di noi》
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Un Killer Come Amico || Creepypasta
FanfictionRick ha sempre avuto problemi a scuola e con i bulli. Uno in particolare, Billy, gli ha fatto di tutto. Questa situazione però migliora quando nella sua scuola arriva un ragazzo misterioso che si rifiuta di mostrare il proprio viso. Cosa succederebb...