Pov Martina
Mi appoggio delicatamente con la schiena sul mio armadietto e piano piano scivolo giù. Sono esausta. Ieri sono andata a letto troppo tardi. Ma ovviamente ci si doveva mettere anche Fran, l'altro mio fratello, che ora sta in vacanza in America con la sua ragazza. In pratica mi ha telefonato in piena notte(non curandosi dell'orario), solo per sentirmi e ricordarmi che tra qualche giorno sarà di ritorno. Devo dire che non mi sono trattenuta molto. Avevo sonno e gliene ho dette di tutti i colori. Penso si sia offeso, ma avevo una giusta causa. Dopo gli dovrò mandare un SMS per scusarmi se non voglio che mi odi a vita. Il telefono vibra. Come non detto.*SMS da Fran
Buongiorno, piccola scorbutichella*Istintivamente alzo gli occhi, ma in effetti sono contenta che non l'abbia presa troppo male e che tra qualche giorno sarà di ritorno.
*SMS a Fran
Buongiorno, e scusa per stanotte*Digito e poi lo metto subito in tasca vedendo le mie tre amiche venirmi incontro.
«Wow Tini, come stai messa!?» sghignazza Mechi. L'ultima cosa che ci vuole oggi è un non-complimento. Sorrido amaramente facendo la linguaccia. In effetti gli occhi sono 'arricchiti' da delle occhiaie ben evidenti ed è stato un vero miracolo se sono riuscita a mettermi un velo, quasi invisibile, di mascara. «A che ora sei andata a letto, scusa?» chiede Lodo inarcando le sopracciglia, leggermente preoccupata. Sanno bene tutte e tre che non sono una tipa che fa le ore piccole la notte, anche se stavolta è in parte colpa loro. «Alle 3:30» rispondo semplicemente. «Come mai?» chiede Cande, curiosa come sempre. «Beh fammici pensare. Oh sì. Ieri le mie tre migliori amiche mi hanno costretta a venire ad una festa in un locale, mettendo in mezzo l'amore della loro vita. E io che ho fatto? Non sapendo dire di no, ho detto di sì. Siamo tornate all'1:00 di notte ho finito di studiare che erano le 2:00. Ma non può andare tutto come si spera, no? Mio fratello è venuto da me a rendermi partecipe dei suoi monologhi. Non riuscivo a dormire, ho preso una tisana. Mio fratello Fran, poi, non curante dell'orario, mi ha chiamato, finendo la videochiamata alle 3:30. Ed eccomi qui.» dico esausta solo per aver pronunciato tutte queste parole velocemente. Ci dirigiamo in classe continuando a parlare, ma almeno non parliamo tutto il tempo del mio aspetto leggermente NON curato, di oggi.
Appena inizia la lezione, non riesco a stare attenta e mi perdo tra i miei pensieri, come la maggior parte delle volte. Non faccio che pensare alla ragazza di ieri sera.
È sicuramente fortunata ad aver ballato con RagazzoFigo.
Se ve lo state chiedendo, uso il suo soprannome anche nei miei pensieri, perché il solo nome Jorge mi provoca migliaia di brividi.«SIGNORINA STOESSEL!» urla la professoressa da dietro la cattedra. «VENGA ALLA LAVAGNA E FACCIA QUEST'ESPRESSIONE CHE HO APPENA SPIEGATO. IMMEDIATAMENTE! COSÌ IMPARERÀ A STARE ATTENTA.» Intimorita vado alla lavagna. La professoressa detta l'espressione e non appena mi accorgo della difficoltà, capisco di essermi cacciata in un bel pasticcio. Finisco di scrivere la traccia e, non appena posiziono la punta del gesso per fare il passaggio successivo, che non ho la più pallida idea di come fare, qualcuno parla.
«Professoressa è fin troppo facile.» mi volto e vedo Jorge in piedi in mezzo la classe. Arrossisco. «Come dice?» chiede la professoressa abbassando gli occhialetti e sporgendosi in avanti per vedere chi ha osato parlare. «Dico che è fin troppo facile questa espressione, non pensa?» chiede di nuovo Jorge. La professoressa fa un gesto con la mano. «No affatto, ma se lo pensa davvero perché non mi dimostra che la sa fare. Venga, su.» Prontamente Jorge si alza e viene alla lavagna accanto a me.«Ti ho salvato la pelle, bambolina» mi dice ammiccando. Il sangue comincia a defluire ancor più velocemente e facendomi provare calore sulle guancie. Gli riesce bene la parte del principe azzurro. Mi prende la mano e mi toglie il gesso. «I ringraziamenti dopo» sussurra al mio orecchio facendo scontrare il suo respiro sulla mia pelle. Per poco non svengo. «Signorina Stoessel, può andare a posto ora, grazie» mi dice la professoressa, rivolgendo subito l'attenzione a Jorge che è intento a finire l'espressione. Mi siedo e continuo a guardare la lavagna con occhi sognanti. Come potrete ben immaginare sono contenta che mi abbia salvata da questa situazione. Anche se contenta è dire poco.
Pov Jorge
Ormai è finita la lezione. «Grazie...RagazzoFigo.» dice Martina da dietro di me. Mi volto e la vedo sorridere. «E di che, Bambolina.» arrossisce subito. «Avevo visto che eri un po' nei pasticci e sono intervenuto.» «Grazie ancora.» dice. Le sorrido e la guardo andarsene.«Amico! Oggi sei libero?» mi chiede Diego, ma io non gli rispondo e continuo a guardare la figura della ragazza ormai lontana. «Ehilà, c'è qualcuno?» mi chiede Diego alzando un po' il tono della voce per destare la mia attenzione.
Jorge, ritorna in te.
«Si, ehm, si, sono libero» dico girandomi verso di lui. «Okay. Allora vogliamo organizzare qualcosa con le ragazze, come ieri sera?» mi chiede. Non sono molto convinto. Ho sentito stamattina Martina che diceva a Lodovica che non avrebbe più partecipato a una sera come quella di ieri, sicuramente perché non è riuscita a dormire molto. L'ho capito dalle sue occhiaie. Anche se con quelle, era comunque bellissima. Quindi perché organizzare una serata se lei non ci può essere?
Ma che ti importa di Martina? Ragiona meglio. Accetta.
«Non so...» dico incerto. «Ho tante altre cose da fare stasera.» continuo cercando di inventare qualche scusa per non partecipare a questa serata, che, senza Martina, potrebbe perdere fascino. «... e poi ho mia cugina questi giorni.» rispondo grattandomi la nuca. «Appunto per questo dobbiamo organizzare con le ragazze, almeno farà amicizia e non si annoierà.» risponde con aria ovvia. Sconfitto, annuisco. «Va bene, ma niente feste. Magari andiamo a prendere un pezzo di pizza insieme.» propongo. Almeno c'è una piccola possibilità che ci sarà anche Martina. Lui annuisce e aggiunge: «Perfetto! Avverto Lodo, Martina e Cande» sorrido appena sento il nome Martina e, dopo esserci salutati, torno a casa.*~*~*~*~*
Spazio Autrice
Ciao a tuttiiii! Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Scusate sempre per gli errori. A domaniii!
-Sharon❤🌸Ps: scusate tanto se aggiorno oggi che è sabato, ma ho avuto qualche problema. Ci vediamo più tardi, allora, con un altro capitolo.

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Yo Te Amo A Ti||Jortini [IN REVISIONE]
ФанфикLei: innamorata di lui Lui: innamorato di lei Lei: timida Lui: orgoglioso Entrambi si vogliono, ma non si cercano. Cosa succederà quando la gelosia inizierà a prendere il sopravvento? *~*~*~*~* 19/10 #871 in Fanfiction 21/10 #787 in Fanfiction 2...