capitolo 26

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Matt's Pov

"Matt!!!!" Sento urlare qualcuno da fuori mentre io mi sveglio di soprassalto dal rumore che proveniva dal piano di sotto

"è apertoo!!" mi metto ad urlare a mia volta ancora nel letto con gli occhi chiusi, ho troppo sonno; controllo l'ora e noto che sono le 6 del mattino, ma quale malato mentale si sveglia a quest'ora.

Sento un rumore provenire dalla mia porta ed io impaurito dal rumore mi alzo di scatto

vedo la mia porta a pezzi... ahhh Amber, sarà come minimo la decima volta che cambio la mia porta, e poi le ho anche detto che la porta è aperta, cosa diavolo ha che non va quella ragazza.

"Amber... la smetti di distruggermi camera mia tutte le volte che metti piede qua!?" sbuffo buttandomi di nuovo nel letto

"Non me ne frega un cazzo della porta, Matt, Cloe è in ospedale!" mi urla scuotendomi.

Salto dal letto e la mia testa e quella di Amber si scontrano

"ahiaaa... come Cloe è in ospedale, cosa gli è successo, quando, come perchè!?"

"non lo so ho letto il giornale" mi dice mostrandomi la foto di Cloe mentre viene trasportata in ambulanza.

"beh.. muoviamoci allora" dico alzandomi in piedi e dirigendomi verso il mio armadio afferrando un paio di jeans e una t-shirt.

"Matt ma sei in mutande!" urla Amber coprendosi il viso dall'imbarazzo

"Ehh daiii, siamo amici" le dico

"E quindi? solo perchè siamo amici io ti devo pure vedere nudo ora?"

Io sbuffo e mi vesto velocemente, ci dirigiamo verso la mia auto e in men che non si dica siamo già davanti all'ospedale.

Ci dirigiamo verso l'ingresso dell'ospedale e vediamo Jack seduto in una sedia perso nel vuoto, con i gomiti sulle ginocchia e la testa reclinata. Mi precipito nella sua direzione sedendomi nella sedia accanto a Jack.

"è colpa mia" dice continuando a guardare il pavimento

"di cosa stai parlando Jack" gli chiede Amber

"é colpa mia se Cloe è la!.. che lotta per la sua vita.. avrei dovuto starle accanto, le sto accanto quando non dovrei e proprio quando ha bisogno di qualcuno... quel qualcuno non c'è" dice

"Jack non è colpa tua" dice Amber cercando di consolarlo ma senza alcun risultato. 

"é vero... Jack non è colpa tua... è colpa mia" sento una voce, e non appena mi volto vedo la figura di Nash.

"Ma Nash cosa centra" sussurro io a Jack

"Ha ''lasciato'' Cloe ieri" dice facendo le virgolette sulla parola lasciare

"Tu brutto idiota!" Urlo a Nash andando verso la sua direzione minacciosamente.

"Ero troppo confuso è una storia troppo lunga, solo ora mi rendo conto che alla fine l'unico idiota sono io" dice abbassando la testa

"Esatto, lo sei; Ormai non c'è più nulla da fare, non possiamo più tornare indietro, ora l'unica nostra possibilità è sperare" dice Jack con sguardo furioso.

Arrivano il resto dei ragazzi e dopo che spieghiamo loro tutto, a Jack arriva una chiamata e subito ci guarda pensieroso.

Lo stanno chiamando i genitori di Cloe, meglio non dire niente.

"Non dirgli niente" gli consiglio

Lui annuisce e ignora la chiamata

"Devo picchiare qualcuno... Matt vieni" dice Amber

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