1° ᴠᴏʟᴜᴍᴇ ᴅᴇʟʟᴀ sᴀɢᴀ ᴅɪ ᴅᴇsᴛɪɴɪ ɪɴᴄʀᴏᴄɪᴀᴛɪ
Due persone completamente diverse: Aiden l'Affascinante e tenebroso poliziotto sensitivo; Traumatizzato da un tragico incidente del passato che sconvolse la sua normale vita. Vittima di incubi notturni...
Aiden venne trasportato d'urgenza in ospedale in codice rosso. Julia disperata sedeva accanto a Simon che con le mani sul viso piangeva disperato
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Pensò: "Se solo fossi riuscito a impedire che quell'uomo sparasse, adesso Aiden non saresti in pericolo di vita. Perdonami". Strinse i pugni mentre pregava gli angeli che salvassero Aiden, il suo caro amico e fratello.
Julia intanto fissava quella porta ove in quella stanza il suo Aiden veniva: sottoposto a un delicato intervento per l'estrazione del proiettile. Con gli occhi colmi di lacrime Julia ripensava: ai brevi e splendidi momenti trascorsi insieme ad Aiden ripensava a lui.
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Singhiozzando pensò: "È tutto così ingiusto! Proprio adesso che era tutto finito, che potevamo essere felici insieme, m-mi stai lasciando? Cosa succederà ? Ti amo, ti prego non lasciarmi".
I genitori di Aiden vennero avvertiti da Simon, il quale in lacrime telefonò il padre di Aiden e disse: «Aiden è stato ferito gravemente, è in ospedale in sala operatoria per un intervento chirurgico per estrarre il proiettile».
Chris sconvolto dalla notizia, quasi svenne. Con un filo di voce rispose:
«Cosa? Aiden è in ospedale?! Mio dio! Stiamo arrivando grazie per averci avvisato. A presto». Riattaccò Simon tornò a sedersi accanto a Julia, le disse:
«Ho avvisato i genitori di Aiden, stanno arrivando». Julia fissava quella porta della sala operatoria; sperava che l'intervento terminasse senza alcuna complicazione. Telefonò a suo padre tramite il cellulare prestato da Simon: un Nokia Lumia blu cobalto; con le lacrime a gli occhi Julia disse:
«Papà è successo una cosa Orribile! Aiden per salvarmi è rimasto ferito gravemente, è al: Mountain Seal Hospital. Papà ti prego vieni».
Edward restò sconvolto rispose: «Cosa? Mio dio! Tesoro sto arrivando aspettami!» riattaccò. Dopo minuti interminabili la porta della sala operatoria si aprì vi uscì un dottore, un uomo bruno occhi azzurri sulla quarantina di anni, Julia e Simon si avvicinarono al dottore e chiesero:
«Ci scusi, com'è andato l'intervento? Aiden come sta?» Entrambi erano ansiosi. Il dottore chiese: «Siete i suoi parenti?»Entrambi con un filo di voce risposero: «Siamo suoi amici, i suoi genitori stanno arrivando.»
