MOTIVO 9: autolesionismo

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Ed ecco qua il nono motivo per la quale voglio uccidermi. L'autolesionismo.
Chi vorrebbe mai una ragazza piena di tagli? Chi? Nessuno ovviamente.
Chi vorrebbe una ragazza piena di problemi? Nessuno ovviamente.
Ecco questo spiega tutto.

L'autolesionismo è stata la mia via d'uscita dal dolore psicologico, ma la mia via di entrata per il dolore fisico. Ho iniziato a tagliarmi dall'età dei 15 anni e non ho mai smesso.. si certo, due anni non sono pochi ma purtroppo non sono riuscita a beccare nemmeno una vena. Forse perché non avevo le palle, o semplicemente perché volevo lottare.

Vorrei raccontarvi un accaduto che mi è successo l'anno scorso e che a nessuno è importato.. facevano finta. E lo vedevo.

FLASHBACK
Ero stanca di tutto,di tutti,del mondo. Ero in camera sdraiata nel mio letto a pensare. A pensare a quanto mi odiassi, a quanto avessi i fianchi larghi,la pancia gonfia, le cosce grandi e il viso cicciotto. Pensavo alle bugie delle mie amiche che dicevano: "ma no, stai bene, sei magra."
"Non devi dimagrire,stai bene così"
"Tranquilla"
Tutte bugie.
Tutte bugie per non farmi soffrire. In fondo io sapevo che ero grassa, e nessuno mi avrebbe impedito di dimagrire. Nessuno.
Din! Una notifica comparve sul mio telefono.
Din! Un'altra notifica.
Din! Un'altra ancora.
Din!
Din!
Din! Tante notifiche.
Presi il telefono e vidi che erano diversi miei compagni di classe, ma non solo. Anche le altre classi. Anche gente che non conoscevo nemmeno.
"Sei grassa" -Rebecca Monson
"Dimagrisci balena."-Mike Parks
"Ma non ti vergogni a venire a scuola?" -Greg Pattinson
"Mi fai pena, ciambellina.."-Denise Treeg
"Ma copriti." -Steward bound
"Troia."- Hillary Clark
"Non venire domani o ti pesto" -Nelson Bridge
"Sei orrenda."- Bill Anderson
Lacrime cominciarono ad fuoriuscire dai miei occhi. Non riuscii a fermarle. Corsi nel mio bagno e mi accasciai sul water, e iniziai a vomitare il mondo. Dopo aver finito, mi guardai allo specchio e iniziai ad urlare e a sfogarmi. Nessuno poteva sentirmi. I miei e i miei fratelli non c'erano. Presi il mio pennarello e iniziai a scrivermi tutte cose brutte sul corpo.
"Grassa"
"Brutta"
"Enorme"
"Troppa pancia"
"Troppe cosce"
"Troppa ciccia"
Scoppiai di nuovo in un pianto senza fine. Presi le mie lamette e mi immersi nella vasca. L'acqua calda mi rilassava, ma mi faceva pensare di più. Iniziai a tagliarmi le braccia,le gambe,la pancia,il collo. La vasca divenne di colore rosso, e i miei occhi videro il nero. Mi risvegliai in un lettino dell'ospedale.
FINEFLASHBACK

Questo è l'autolesionismo. Questo è il motivo che mi ha distrutta. Che mi ha rovinata. Che mi ha creato un mostro.

Anche tu sei in questa lista, e ci rimarrai per sempre.

-Melanie

Ten LettersWhere stories live. Discover now