Capitolo 25

5.5K 292 16
                                    

*Attenzione: i comportamenti dei personaggi descritti nella fan fiction non sono assolutamente da imitare: quello che fanno o pensano spesso è sbagliato.

Con questo mio scritto pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone,

né offenderle in alcun modo.*

Capitolo 25

-Meglio se parliamo.

Allyson spalancò gli occhi e cominciò a guardarsi intorno.

Sua sorella non aveva mai mentito perché doveva farlo in quel momento, su una cosa così tanto particolare?

Inutile dire, quindi, che le credeva.

Si alzò di scatto e uscì dalla stanza, il perché non lo sapeva nemmeno lei. Però doveva respirare e in quella stanza non ci riusciva.

Ci impiegò dieci secondi ad arrivare in giardino e prendere un enorme boccata d'aria.

Sua madre doveva essere per forza morta. Come avrebbe fatto a sopravvivere e perché le persone che avevano fatto il funerale non avevano detto che in realtà la signora Carter era viva?

Perché tutti questi drammi?

Perché la madre le aveva abbandonate?

Mentre la sua testa era presa da quelle domande i suoi piedi si muovevano in avanti, senza che lei lo volesse.

Involontariamente entrò nuovamente nel castello. I suoi occhi guardavano difronte a lei, nel vuoto.

Si risvegliò quando la sua migliore amica le corse davanti agli occhi per raggiungere il castano che camminava a testa bassa.

“Principe!” Urlò la mora. “Il principe Styles la vuole!” Continuò a urlare mentre il castano continuava a camminare.

Louis si fermò di colpo, intanto Allyson si nascondeva dietro una parete, guardando la ragazza.

Sbuffò e fece dietro front senza rispondere ad Aurora.

Doveva andare a parlare con il suo migliore amico, di cosa poi? Già era nervoso a causa di Eleanor. Aveva voluto rimandare il matrimonio e lui non ne conosceva il motivo.

Aurora se ne andò subito dopo, quella giornata si stava dimostrando abbastanza movimentata, ma il suo padrone aveva chiamato.

Allyson cominciò a seguire il castano appena la mora sparì dietro l'angolo, cosa voleva dirgli Harry?

Anche quella volta la curiosità comandava su di lei.

Vederlo un'ultima volta non farà male, pensò.

Louis muoveva i suoi piedi abbastanza velocemente, voleva solamente finire al più presto quella serata, tornare in stanza e dormire.

Di sicuro una lite con uno dei suoi amici non rientrava nei piani, ma se ne sarebbe fregato; o meglio, ci avrebbe pensato il giorno dopo.

Allyson, mentre si avvicinavano alla stanza, stava provando sempre più brividi. Le correvano dalla nuca fino alla fine della schiena.

Troppi ricordi, troppi ricordi, troppi brutti ricordi.

Louis entrò in stanza senza nemmeno bussare, trovando il riccio mentre si allacciava i bottoni della sua camicia nera.

Il riccio si girò di scatto e non ci pensò due secondi a lasciar stare l'abito per catapultarsi sull'amico, che aveva un'espressione impassibile.

ChooseWhere stories live. Discover now