partiremo

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"Jungkook alzati"
Mi scuteva il petto Jin.
"N-no non voglio". Lo sentii sbuffare e uscire dalla stanza svogliatamente. Erano giorni che non uscivo da quella stanza a causa di Shin Hye. Si era vista con Yoongi dopo l'atterraggio dello scorso volo. Pensavo di potermi fidare almeno di lui, invece era come tutti gli altri, come Jimin.
"Hyung" sentii la voce malinconica di Suga provenire dalla porta.
"Mi dispiace un sacco, ma se solo ascoltassi." La sua voce era tremendamente triste, affranta e spenta. Non l'avevo mai sentita così. Decisi di lasciarlo parlare ma mi girai dall'altra parte del letto.

"Ci siamo visti, è vero" sospirò, facendomi crescere la rabbia.
"Ma per te. Non sapeva cosa regalarti per il compleanno Hyung. Così, visto che ha un mese libero, ha deciso di passarlo con te. Mi aveva chiesto di accompagnarla  al centro commerciale per comprarti queste." Disse porgendomi una scatola.
Mi misi a sedere, coprendomi il petto nudo con il lenzuolo. Aprii la scatola e delle Timberland fecero capolino dalla carta semitrasparente.
"Cavolo." Dissi sospirando.
"Scusa Hyung" dissi lasciandogli un pugno sulla spalla.

"Ora vestiti" mi disse ridendo, "ti sta aspettando di sotto". Mi si mozzò il fiato, scesi di corsa dal letto e mi andai a ripreparare da zero. Infilai le scarpe nuove, e mi specchiai, sistemando i pantaloni. Notai che Suga Hyung mi guardava con occhi quasi in lacrime, gli scambiai uni sguardo interrogativo.
"Sei cambiato così tanto, sei cresciuto Jungkook. Ti voglio bene fratellone." Disse abbracciandomi. Tra di noi il rapporto è sempre stato così, ma lui si comporta così con me solo quando siamo soli.

Scesi le scale dopo Yoongi e, quando iniziai a sentire la risata di Shin Hye rimbombarmi nelle orecchie, un largo sorriso mi spuntò sul volto.
"J-jungkook" disse lei sorridendo con gli occhi a cuoricino. "Mi sei mancato" sussurrò sulle labbra lasciandomi un dolce bacio.
"Ehm ehm" si schiarì la vice Jin.
"Uhm scusatemi" disse Shin arrossendo e coprendosi il viso con una mano. Tutti risero di fronte al suo imbarazzo, anche io. Nonostante fosse più grande di me, rimaneva più bassa. Ciò agevolava il fatto che riuscivo a stringergli il sedere alla perfezione. "Jeon..." disse rivolgendomi uno sguardo sorpreso misto arrabbiato, mentre Jin le porgeva la borsetta.

"Beh, noi andiamo. Ragazzi, tornerò,  tranquilli" dissi chiudendo la porta dietro di noi.
"J-Jungkook" mi richiamò finalmente in modo bambino Shin, facendomi sorridere. "Cosa c'è" dissi prendendole la base del viso con due dita.  "Noi partiamo dopo domani, torneremo dopo una settimana" disse sorridendo, facendo assotigliare i suoi piccoli occhi. "Andremo in un posto lontano da tutti e tutte" disse ridendo.
Mi persi dentro i suoi occhi. Nonostante fosse una noona, quando era con me usciva la sua parte da bambina innocente, tranne mentre ci trovavamo a letto, lì lei sarebbe stata la dominatrice.

LO SO È CORTO MA HO UN BLOCCO. DATEMI DELLE IDEE NELLA CHAT PRIVATA PER FAVOREE

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