Dopo una strage nasce una amicizia

Addio Tokyo!

Il giorno successivo

Sharon:
Siete pronte a salutare questa bella città del Giappone?!

Sonoko:
Sì, sono abituata ad andarmene da qui: l'ho fatto un centinaio di volte per via di mio zio e i suoi assurdi complotti contro Kid, ad esempio quello de "I girasoli" di Vincent Van Gogh.

Shiho:
Per me non c'è problema. Avrei voluto andarmene già da tempo.

Sharon:
Mi aspettavo qualche lacrimuccia o qualcosa del genere.

Shiho:
Mi dispiace di non averti dato questa soddisfazione.

Sonoko:
Ma tu fai sempre così?!

E quando finì di dire queste parole...

...:
Salve dolci signore. State partendo?! E dove andate di bello?

Sharon:
Da quanto ci segui?! E soprattutto chi sei?!

Sonoko:
Te lo dico io chi è: Kaito Kid!

Shiho:
Allora sei tu il famoso Kid di cui mi ha sempre parlato Shinichi.

Kaito:
Già, hai proprio indovinato!

Sharon:
Sai, devo proprio ringraziati, o meglio devo ringraziare tuo padre: Toichi Kuroba.

Kaito:
E tu che ne sai che è mio padre?!

Sharon:
Semplice: è stato lui ad insegnarmi i trucchetti per imitare le altre persone e nel travestimento. All'inizio era solo per diventare una attrice famosa insieme a Yukiko, la madre di Shinichi Kudo nonché mia migliore amica. Poi ci siamo divise: lei si è sposata, mentre io sono entrata a far parte del...

Kaito:
...dell'organizzazione degli uomini in nero, vero?!

Sonoko:
E tu come fai a sapere che eravamo nell'organizzazione?!

Kaito:
Cosa?! Anche tu facevi parte di quella banda?!

Sonoko:
Già! Chi l'avrebbe mai detto, eh?!

Shiho:
Ma adesso ne siamo fuori tutt'e tre.

Kaito guardò curioso quella ragazza dai capelli rossastri.

Le ricordava una ragazzina, ma non ai ricordava bene la faccio di questa...

Eccola! L'immagine della "sosia"  fissa nella mente di Kaito.

Kaito:
Ai Haibara?!

Disse questo nome con un tono di sicurezza scrutando quello sguardo che cercava di nascondersi da quell'imperinente ragazzo, curioso di sapere chi fosse quella giovane misteriosa.

Alla fine...

Shiho:
Non chiamarmi più così!

Kaito:
Lo sapevo. Allora non mi sono sbagliato!

Shiho:
Scommetto che ti sei ricordato della piccola Ai Haibara e hai fatto due più due, ma non avrai capito come ho fatto a rimpicciolirmi, semplice: ho preso una sostanza chiamata APTX4869, che mi ha fatto tornare all'aspetto infantile.
Tutto chiaro adesso?!

Sonoko:
Potresti mai essere più precisa di così tu?!

Shiho:
Scusa se sono stata più precisa comunque è il mio carattere, PUNTO!!!
Anche a lui non piaceva questo lato del mio carattere.

Sharon:
Va bene. Adesso che ci siamo chiariti tutti quanti, possiamo partire.

Sonoko:
Kaito, se posso chiamarti così, veni a trovarmi più spesso nel cuore della notte con la luna piena che ti illumina come un dio appena sceso in terra.

Shiho:
Ti prego: basta smancerie!

... disse girandosi per non guardare quella scena così romantica che le aveva fatto venire quasi la nausea prima del volo in aereo.

E così fu che le tre ragazze partirono per una nuova vita tutta da scoprire e da assaporare nei minimi dettagli, senza tralasciare niente.

COME AL SOLITO VI CHIEDO SEMPRE LA STESSA COSA:
VI È PIACIUTO IL CAPITOLO?!

MA SOPRATTUTTO VI PIACCIONO I MIEI COMMENTI FINALI AD OGNI CAPITOLO?!

NEGLI ULTIMI GIORNI È LA MIA DOMADA FISSA:
"MA GLI PIACERANNO AI MIEI FOLLOWER I MIEI COMMENTI AD OGNI FINE CAPITOLO?!"

SCRIVETE NEI COMMENTI!!!